A Roma l’assemblea di Confesercenti: presente la delegazione molisana – isNews
Il presidente Pasquale Oriente: “Ogni mese chiudono definitivamente decine di saracinesche, e i cittadini hanno sempre meno capacità di spesa”
CAMPOBASSO. Nella suggestiva cornice del Teatro Eliseo di Roma, si è svolta oggi l’Assemblea 2024 della Confesercenti, un appuntamento che ha riunito rappresentanti delle piccole imprese da tutta Italia. Tra i partecipanti, anche una delegazione guidata dal Presidente di Asec Confesercenti Molise, Pasquale Oriente, che ha portato la voce dei piccoli commercianti di una regione particolarmente colpita dalla crisi del settore.
L’evento ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, mentre la Presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, ha aperto i lavori con una relazione che ha fotografato la situazione attuale del commercio in Italia. I dati emersi sono preoccupanti: oltre 3 miliardi di consumi persi e 140.000 negozi chiusi negli ultimi dieci anni rappresentano una vera e propria “desertificazione commerciale”.
“Anche in Molise la situazione è drammatica”, ha commentato Oriente. “Ogni mese chiudono definitivamente decine di saracinesche, e i cittadini hanno sempre meno capacità di spesa”. La concorrenza del commercio elettronico, capace di anticipare i tempi e rivoluzionare le dinamiche delle vendite, colpisce duramente soprattutto le piccole realtà regionali, che già faticano a sopravvivere in un mercato competitivo.
Secondo Oriente, il commercio di vicinato – definito “la spina dorsale dell’economia italiana” dal Presidente Mattarella – soffre una concorrenza sleale. “Le piccole realtà, come quelle molisane, pagano un doppio prezzo: da un lato l’assenza di numeri significativi per resistere, dall’altro la pressione di un mercato online che necessita di regole più stringenti”.
Dal palco dell’Assemblea è emersa con forza la richiesta di maggiore attenzione alle partite IVA, vero motore del commercio locale, e di una regolamentazione più equilibrata per il commercio elettronico, affinché possa convivere con il tessuto economico tradizionale senza annullarlo. A suggellare la giornata, un momento di riflessione e spiritualità: la benedizione di Papa Francesco, che ha chiuso i lavori con un messaggio di speranza.
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