A rischio l’assistenza sanitaria per il mancato rinnovo dei contratti Oss

Allarme della Uil Fpl Abruzzo per una possibile emergenza sanitaria in piena estate nella Asl Lanciano Vasto Chieti. Il sindacato denuncia la decisione della direzione generale di non rinnovare i contratti a tempo determinato per circa 35 operatori socio-sanitari (Oss), in scadenza nelle prossime settimane.

Secondo quanto riferisce la Uil Fpl, la notizia è arrivata per vie informali, senza una comunicazione ufficiale da parte dell’azienda. «La turnistica del personale già evidenzia un numero ridotto di Oss, costretti a carichi di lavoro insostenibili», affermano dal sindacato, segnalando che la Asl avrebbe anche lasciato scadere la graduatoria concorsuale per questo profilo.

Una scelta, sottolinea la Uil Fpl, che andrebbe contro le indicazioni della Regione, la quale aveva chiesto di escludere i tagli sul personale sanitario dalle manovre di contenimento della spesa. La Asl 2, al contrario, ha continuato a reclutare infermieri, anche tramite agenzie interinali, fermando però i contratti degli Oss assunti dalla graduatoria per gli incarichi a tempo indeterminato.

Durante l’ultimo incontro del 15 luglio, il sindacato avrebbe chiesto chiarimenti alla direzione generale senza ricevere risposte esaustive. La Uil Fpl parla di «mancato rispetto delle corrette relazioni sindacali» e chiede l’apertura immediata di un tavolo di confronto, anche alla luce delle imprecisioni contenute nel piano di razionalizzazione trasmesso alla Regione.

Nel dettaglio, le prossime scadenze contrattuali dei 35 Oss sarebbero le seguenti: 1 contratto il 21 luglio, 1 il 24 luglio, 4 il 31 luglio, 10 il 15 agosto e 18 il 31 agosto.

Il sindacato avverte che «si riserva ogni utile iniziativa nelle sedi competenti a tutela dei diritti dei lavoratori e della trasparenza amministrativa», e invita la Asl a riconsiderare la sua posizione per garantire la continuità assistenziale e la sicurezza dei pazienti nei presidi sanitari del territorio.