A Ponte Nuovo inaugurano le targhe dedicate alla 28esima Brigata Garibaldi

Venerdì 28 marzo, alle 10, nell’area di accesso alla pista ciclabile di Ponte Nuovo, verranno inaugurate le targhe dedicate alla XXVIII Brigata Garibaldi, in seguito alla proposta dell’Anpi provinciale di intitolare l’area. Interverranno l’assessora Livia Molducci, il presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Ravenna, Guido Ceroni e il presidente della Sezione Anpi di Ponte Nuovo, Peppino Amadei. Saranno inoltre presenti alcune classi della scuola primaria Ceci, dell’Istituto comprensivo Ricci Muratori. La cittadinanza è invitata a partecipare.

La mattina del 4 dicembre 1944 quattro pattuglie del Distaccamento “Garavini” della 28ma Brigata Garibaldi attraversarono su barche i Fiumi Uniti all’altezza del Ponte Nuovo, distrutto nei giorni precedenti dai tedeschi nel vano tentativo di rallentare l’avanzata alleata. Una volta attraversato il fiume, insieme alle unità della Porterforce britannica, entrarono a Ravenna dove si congiunsero agli altri partigiani e alle unità alleate provenienti dalla via Ravegnana e da Porto Fuori.

Mentre l’entrata a Ravenna fu agevole, poiché i tedeschi si erano ritirati dalla città durante la notte, a nord di Ravenna i partigiani stavano impegnando duramente i tedeschi nella “battaglia delle Valli”, che durò fino all’8 dicembre. La liberazione di Ravenna avvenne appena prima che il fronte si fermasse per una pausa invernale, che durò fino al successivo aprile. Tale evento, che salvò la città da immani distruzioni, fu dovuto alla forte capacità di intesa tra le forze partigiane della 28ma Brigata, guidate da Arrigo Boldrini “Bulow” e i comandi alleati. Le capacità operative e l’affidabilità dei partigiani, già dimostrate a sud di Ravenna dal Distaccamento “Garavini” durante il mese di novembre a fianco degli Alleati, li indussero ad avanzare su Ravenna invece che fermarsi alle sue porte, come sarebbe potuto accadere.

Per questo motivo ricordare l’intera 28ma Brigata Garibaldi, che dopo la Liberazione di Ravenna continuò a combattere a fianco degli Alleati fino alla conclusione della guerra, è particolarmente significativo, soprattutto in questo 80° anniversario della Liberazione.