A Perugia la Città del cioccolato, viaggio tra storia-sapori – Fiere e Eventi
Ha aperto i battenti a Perugia la
Città del Cioccolato, considerato, con i suoi poco meno di 3
mila metri quadri, il più grande museo esperienziale al mondo
dedicato al cacao e al cioccolato.
La prima giornata è stata dedicata a un open day riservato
alle cittadine e ai cittadini di Perugia che hanno fatto
registrare il tutto esaurito, per un totale di 1.000 iscritti.
La Città del cioccolato è un progetto che ha preso forma
grazie al recupero dell’ex mercato coperto di proprietà del
Comune di Perugia, ristrutturato nel 2016.
L’investimento complessivo è stato di circa 6 milioni di
euro.
I suoi 2.800 metri quadri di estensione raccontano tutto ciò
che ruota attorno al mondo del cacao. Un percorso tanto
didattico quanto immersivo, capace di coinvolgere tutti e cinque
i sensi. Un approfondimento, passo dopo passo, che spazia dalla
geografia dei Paesi produttori alla storia del cacao, da 5.300
anni fa ad oggi; dalla biodiversità legata a un prodotto ancora
tutto da scoprire, alla sostenibilità che interessa l’intera
filiera.
La Città del cioccolato è un progetto nato da un’idea di
Eugenio Guarducci, fondatore e presidente di Eurochocolate.
“Perugia – ha dichiarato Vasco Gargaglia, presidente di
Destinazione cioccolato – rappresenta nell’immaginario
collettivo la Città del cioccolato per eccellenza. Questo lo
dobbiamo a una tradizione che parte da lontano ovvero dal 1907
quando, a poche decine di metri dall’ex Mercato Coperto, nacque
il primo laboratorio della Perugina, ma anche a un grande sforzo
di comunicazione e promozione costruito negli ultimi 30 anni
attraverso Eurochocolate. Aver aperto il cantiere di questo
ambizioso progetto ha significato per tutti noi iniziare a
trasformare un sogno in dolce realtà”.
Il progetto si pone l’obiettivo anche di dare una spinta
importante al turismo enogastronomico e museale. Farà parte
dell’offerta il recupero del primo laboratorio Perugina nella
vicinissima via Alessi che verrà inaugurato l’11 novembre anche
grazie al supporto di Luisa Spagnoli spa. Attiguo al
laboratorio, negli spazi anch’essi utilizzati tra il 1907 e 1915
come magazzini e locali caldaia dalla neonata Perugina, in via
Angusta prenderà vita anche il Lab, Luisa Annibale base, un vero
e proprio hub esperienziale che offrirà ai visitatori del Museo
un calendario quotidiano di appuntamenti e approfondimenti
legati al tema cacao e cioccolato.
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