A Orsogna Nino Buonocore incanta il pubblico con la sua musica senza tempo [FOTO] :: Segnalazione a Chieti
Una serata memorabile tra grandi artisti e suoni d’autore a Orsogna e con la musica senza tempo di Nino Buonocore. A raccontarla è Emiliano D’Alessandro.
A Capodanno, il teatro Camillo De Nardis di Orsogna ha fatto da cornice a un concerto che si preannunciava speciale, e che ha mantenuto tutte le promesse. Nino Buonocore, voce inconfondibile e autore di alcune delle più belle pagine della musica italiana, ha regalato al pubblico una serata intensa e ricca di emozioni.
Il teatro ha ospitato una serata di straordinaria eleganza musicale, organizzata dalla “Società Italiana per la Musica”, presieduta da Andrea Mascitti, ideatore del prestigioso “Festival intorno ai suoni” insieme al maestro Roberto De Grandis, presidente della scuola civica Fenaroli di Lanciano. L’evento, reso possibile grazie al finanziamento del Comune di Orsogna, e dalla supervisione del direttore artistico del teatro Benedetto Zenone,ha regalato al pubblico emozioni indimenticabili, unendo raffinate interpretazioni liriche e musicali.
La serata si è aperta con l’esibizione del “Trio D’Opera”, composto dal soprano Gioia Granata, il tenore Nunzio Fazzini, e il pianista Mauro D’Alfonso. Il trio ha incantato il pubblico con un repertorio che ha spaziato tra arie celebri e brani di intensa espressività, sottolineando la perfezione vocale dei cantanti e l’accompagnamento impeccabile al pianoforte. A seguire, il maestro Roberto De Grandis ha rapito la platea con le magiche sonorità del suo flauto di Pan, dimostrando ancora una volta la versatilità di questo antico strumento. La sua esibizione ha trasportato gli spettatori in una dimensione quasi onirica, creando un’atmosfera di suggestione e incanto.
La star della serata è stata, infine, Nino Buonocore, che ha portato sul palco tutto il fascino e l’intensità del suo repertorio. Con la sua voce inconfondibile Buonocore ha attraversato alcuni dei brani più amati della sua carriera, regalando un’interpretazione intima e coinvolgente che ha conquistato il cuore del pubblico. L’artista, alla chitarra, accompagnato al pianoforte da Pino Tafuto ha saputo unire passato e presente, proponendo un repertorio che ha spaziato tra i suoi grandi successi e nuove sfumature interpretative.
Tra un brano e l’altro, Buonocore ha condiviso aneddoti e riflessioni, mostrando ancora una volta quella capacità di creare un dialogo intimo e diretto con i suoi fan. “La musica è il modo più diretto che conosco per raccontare la vita,” ha detto durante uno dei momenti più emozionanti, prima di eseguire “Rosanna”, e poi “Scrivimi”, uno dei pezzi più attesi della scaletta.
Il concerto non è stato solo un viaggio nostalgico, ma anche un’opportunità per scoprire il Buonocore di oggi. Con raffinati arrangiamenti che mescolavano jazz, pop e sonorità mediterranee.
Il pubblico, visibilmente emozionato, ha salutato l’artista con affetto sincero e tangibile, chiedendo a gran voce il bis.
Nino Buonocore ha dimostrato, ancora una volta, di essere una presenza imprescindibile nel panorama musicale italiano: un artista capace di parlare al cuore delle persone, con una semplicità che è il frutto di una profondità autentica, poiché la sua musica non è solo da ascoltare, ma da vivere.
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