A Nairobi un workshop per rafforzare la comunità scientifica
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Si apre oggi a Nairobi il workshop della Twas 2025: organizzato dall’Accademia mondiale delle scienze per il progresso scientifico nei paesi in via di sviluppo (Twas), l’evento riunisce 28 dei giovani scienziati sostenuti dal programma Seed grant for new african principal investigators. Il workshop è sostenuto dal ministero federale della Ricerca, Tecnologia e Spazio della Germania e ha l’obiettivo di rafforzare le capacità di ricerca e promuovere la collaborazione scientifica nel continente. I partecipanti provengono da 16 paesi: Benin, Camerun, Gibuti, Etiopia, Gabon, Ghana, Kenya, Malawi, Mauritius, Namibia, Nigeria, Somalia, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe. Nel corso delle tre giornate – informa una nota – prenderanno parte a sessioni condotte da esperti su scrittura scientifica, uso responsabile dell’intelligenza artificiale, comunicazione della scienza, mentoring e ricerca transdisciplinare. Il programma include anche attività di networking pensate per stimolare nuove collaborazioni e gettare le basi per progetti congiunti, oltre a una sessione inaugurale tenuta da Catherine Ngila, direttrice esecutiva della Fondazione africana per donne e giovani nell’istruzione, scienza, tecnologia e innovazione.
“Questo workshop è un’opportunità unica per valorizzare i ricercatori emergenti e aiutare a costruire una comunità scientifica africana più forte e connessa. La Twas è orgogliosa di sostenere gli scienziati africani nello sviluppo di ricerche che affrontano le sfide nazionali e regionali”, afferma la presidente della Twas, Quarraisha Abdool Karim. Lanciato nel 2021, Sg-Napi è un programma della Twas che sostiene ricercatori all’inizio di carriera che hanno conseguito il dottorato all’estero e sono recentemente rientrati in Africa, o che stanno per assumere un incarico accademico nel proprio paese d’origine. Fondata nel 1983 e inaugurata ufficialmente nel 1985, la Twas promuove la prosperità sostenibile attraverso ricerca, istruzione, politiche e diplomazia; è un’unità di programma dell’Unesco.
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