A Modena si delinea il nuovo firmamento delle stelle Michelin – Fiere e Eventi
– Modena, la città emiliana dei motori, della buona tavola e della Dop economy con ben 23 produzioni agroalimentari tra Dop e Igp certicate sul proprio territorio per un valore di 841 milioni di euro nel 2023, si appresta ad accogliere, domani, l’edizione numero 70 della guida Michelin.
Sarà il teatro comunale Pavarotti-Freni ad ospitare la parata di stelle che comporranno il firmamento 2025 della “rossa” che raggiunge quota 70 edizioni. Sono 395 i ristoranti selezionati e “stellati” lo scorso anno- tra cui il gotha del 13 che vantano le ambitissime tre stelle Michelin – tutti in attesa di conferma. Non da meno la tensione per chi scalpita per la promozione a due stelle o per un ritorno tra le stars, come meriterebbero – stando agli esperti – templi della Dieta Mediterranea come Don Alfonso 1890, in Campania, o insegne di Roma col suo litorale a Ostia-Fiumicino, nell’anno del Giubileo.
Intanto sono 16 i nuovi Bib Gourmand, i migliori indirizzi per rapporto qualità-prezzo, a far ingresso nell’edizione 2025 per un totale di 250 ristoranti.
Secondo l’indagine “Taste tourism: impatto economico dei ristoranti stellati Michelin sul territorio nazionale” commissionata da Michelin Italia a Jfc, il valore complessivo dell’indotto economico dei ristoranti stelle Michelin in Italia ammonta per il 2023 a 439 milioni, con una previsione per l’anno in corso di 498 milioni.
Durante la rituale cerimonia “Star Revelation Italia” Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle guide Michelin, annuncerà anche le Stelle Verdi, riconoscimento ai ristoranti che seguono comportamenti virtuosi in tema di sostenibilità, con azioni di valore etico, ambientale o pratiche di economia circolare) oltre ai premi speciali: Sommelier Award, Service Award, Young Chef Award
e Mentor Chef Award
e il Passion Dessert che premia i pasticceri più talentuosi e impegnati.
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