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A Miley Cyrus piace stupire il suo pubblico: la recensione di Something Beautiful

Lo sappiamo dal 2013, quando è apparsa sui nostri teleschermi, rivoluzionata nel linguaggio musicale e nello stile, cavalcando una palla da demolizione. A Miley Cyrus piace stupire il suo pubblico, muovendosi freneticamente tra atmosfere e generi diversi. E anche se talvolta gli esperimenti non sono stati convincenti, questa irrequietezza artistica è il motivo per cui l’uscita di un disco di Miley Cyrus crea interesse. Se Endless Summer Vacation (2023), trainato dal singolo Flowers, è stato un successo, Something Beautiful (Columbia Records/Sony Music), il suo nono album, difficilmente potrà bissare quei numeri. È un disco meno immediato, meno radiofonico. Banalmente, non sono molti i ritornelli che rimangono in testa dopo aver ascoltato le 13 canzoni che compongono il disco.

Miley Cyrus

L’ascolto di Something Beautiful è più impegnativo di quanto ci si aspettasse alla vigilia. Per alcuni brani, si tratta di una piacevole sorpresa. Come per la spiazzante title track, in cui il ritornello esplode con emozione, disturbando l’armonia romanticamente nostalgica che la voce rauca di Miley Cyrus aveva creato nella strofa. Ma non tutti i pezzi mantengono viva questa emozione, né la completa attenzione dell’ascoltatore. Le canzoni che più vestono gli abiti del singolo sono End of the world, un pezzo pop spensierato chiaramente ispirato agli Abba, e Easy lover. Un brano più affascinante del precedente, sia per l’interpretazione vocale dell’artista, sia per l’arrangiamento di Shawn Everett, che insieme a Cyrus è il produttore del disco.

La collaborazione con il produttore canadese ha avuto un ruolo centrale nel ridisegnare l’estetica sonora di Miley Cyrus. Noto soprattutto per aver collaborato con artisti indie di fama internazionale – dai The Killers a Julian Casablancas fino agli Alabama Shakes – Everett ha portato con sé nell’album un’impronta riconoscibile. E non solo. Il suo legame con Brittany Howard, voce degli Alabama Shakes, fa sì che l’artista di Athens duetti con Miley Cyrus in Walk of fame, uno dei due brani dall’arrangiamento disco music presenti in Something Beautiful. Il secondo è Every girl you’ve loved, e anche in questo caso c’è un ospite, Naomi Campbell.

Miley Cyrus

Glen Luchford


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