A Merano la giunta è quasi fatta: resta il nodo delle deleghe – Merano
MERANO. La composizione della nuova giunta comunale pare in dirittura d’arrivo, anche se manca ancora l’ufficialità. La “fumata bianca” non è arrivata, ma poco ci manca. Emerge anche dall’incontro di ieri tra Alleanza e La Civica. Il lavoro di cucitura politica non è ancora concluso, ma si è ormai agli ultimi dettagli.
Di certo c’è che Katharina Zeller, sindaca eletta, intende presentare la sua squadra di governo nel consiglio comunale di martedì 10 giugno. Salvo sorprese dell’ultima ora, la nuova giunta guidata da Zeller avrà Nerio Zaccaria nel ruolo di vicesindaco. Per la Südtiroler Volkspartei entreranno in squadra Stefan Frötscher, leader delle preferenze, Barbara Hölzl (ala economica) e Christoph Mitterhofer (in rappresentanza degli agricoltori).
Completeranno l’esecutivo i due rappresentanti della componente di lingua italiana (il terzo è appunta Zaccaria): Antonella Costanzo (Mutiges Merano Coraggiosa, che ha sostenuto Zeller fin dal primo turno), e Daniele Di Lucrezia (Partito Democratico, che ha appoggiato la sindaca al ballottaggio).
L’ipotesi
«Si era anche ipotizzata la creazione di un gruppo consiliare unico tra Alleanza e La Civica – spiega Zaccaria – ma rispetto la loro scelta di mantenere identità separate. Allo stesso tempo, ho ribadito alla sindaca l’importanza di costituire almeno un tavolo unico per la definizione del programma».
Non è escluso che, superate le tensioni delle scorse settimane, Zeller possa contattare La Civica nei prossimi giorni, quantomeno per un chiarimento .Con la maggioranza quasi definita, restano ancora nodi da sciogliere: dalle deleghe agli assessori alle cariche di sottogoverno, nelle diverse partecipate. Ogni ambito è rilevante, ma alcuni sono particolarmente delicati per l’equilibrio interno della giunta.La strada, tuttavia, sembra tracciata.
Un chiarimento è arrivato oggi con una nota di Beatrice Calligione, segretaria della Civica per Merano. “Dopo il ballottaggio, abbiamo scelto consapevolmente di non rilasciare dichiarazioni né diffondere comunicati superflui, al fine di favorire un clima sereno e costruttivo per lo svolgimento delle trattative. Ma nel riserbo e nel silenzio, consapevoli della responsabilità dataci dai nostri elettori, in queste settimane abbiamo strenuamente lavorato, compiendo ogni sforzo possibile per preservare l’unità del movimento civico e, allo stesso tempo, incidere sulle scelte del prossimo governo cittadino. Pur nella consapevolezza di essere esclusi dalla futura giunta, ci siamo resi disponibili a dare un eventuale sostegno alla maggioranza, senza avanzare richieste per incarichi istituzionali o posizioni di sottogoverno, ma rivendicando unicamente la dignità di poter contribuire in modo significativo alle scelte strategiche per il futuro della nostra città”. E ancora: “Purtroppo dobbiamo prendere atto che, nonostante la dichiarata apertura alla collaborazione con chiunque abbia voglia di contribuire alla costruzione del futuro della città, la Sindaca ha sempre evitato ogni confronto sui contenuti programmatici e sulla visione politica, concentrando invece il proprio interesse sul coinvolgimento di una lista in grado di garantirle un numero di consiglieri italiani sufficiente a comporre una maggioranza che assicurasse, a suo dire, un “equilibrio etnico dignitoso”. È quanto emerso nei due incontri istituzionali da lei concessi, durante i quali ha sempre respinto la nostra richiesta di avviare un confronto sui punti programmatici. Non interessava se le visioni fossero di centro destra o centro sinistra e non interessavano i temi per la nostra città. Interessava solo una manciata di consiglieri italiani. Di fronte all’evidenza della mancanza di condizioni minime per instaurare una qualsivoglia collaborazione (fiducia, riconoscimento, dignità), scegliamo di continuare a rappresentare le nostre istanze dai banchi dell’opposizione. Auguriamo a questa futura giunta di sinistra-destra, di lavorare veramente per il bene di Merano e restiamo disponibili a collaborare, con dignità, per il bene della nostra amata città”, conclude la nota.