A Laives le aziende pronte ad assumere i senzatetto – Laives
LAIVES. Archiviati i timori iniziali sull’arrivo di 20 senzatetto a Laives adesso le pmi della zona artigianale potrebbero anche assumerne qualcuno. La Croce Rossa, che gestisce la struttura assieme a Bolzano Solidale, si è impegnata a raccogliere i profili degli utenti e a metterli a disposizione di Cna, la prima associazione di categoria ad aver manifestato interesse in tal senso.
«Faremo una mappatura dei nostri ospiti, tanto a Laives quanto a Bolzano». Per quanto attiene la convivenza con i senzatetto problemi zero, come sottolinea la vicesindaca Debora Pasquazzo: «L’incontro è stato molto positivo, i confinanti hanno confermato che il funzionamento della struttura procede al meglio senza creare disagi. Spero che vada avanti così, perché ci tengo che la convivenza in zona artigianale sia buona e che essa operi nel rispetto di tutti. Ci hanno anche confermato che le forze dell’ordine passano regolarmente, e per questo ci tengo anche a ringraziarle».
Incontro, dunque, molto cordiale per confermare che la struttura non desta alcun problema tra i vicini. «Il timore iniziale – aggiunge Andrea Tremolada – si è dissolto tant’è che si è parlato anche di collaborare per verificare se ci sono professionalità tra gli ospiti spendibili nelle aziende laivesotte. Una struttura con numeri contenuti come quella di Laives consente non solo di accogliere e di adempiere al compito di preservare la vita umana ma anche di supportare persone che sono alla ricerca di un occupazione sul nostro territorio».
All’incontro erano presenti Cristiano Cantisani (referente territoriale per Cna), Andrea Tremolada (presidente del consorzio Sozialcoop Dolomiti e Responsabile area Sociale della Cri provinciale), sindaco e vicesindaca di Laives, Pazhwack Akbari (coordinatore Cri della struttura) e Felice Espro, sempre di Cna. Seguirà adesso il confronto sullo stesso tema in consiglio comunale: c’era, infatti, chi aveva storto il naso, non senza un pizzico di pregiudizio.
