A inizio settembre arriva il nuovo album di Grant-Lee Phillips: “Little Men” è il nuovo assaggio

“L’atmosfera di questo nuovo album è contemplativa“, dice Phillips, “cerca di trovare un senso in un’epoca di confusione, di orientarsi attraverso la polvere accecante dell’irrealtà“.
“In the Hour of Dust“, il nuovo album di Grant-Lee Phillips uscirà il 5 settembre.
Phillips osserva che, mentre il brano di apertura “Little Men”, il nuovo singolo anticipatore, è una sorta di melodia spirituale, basata sulla sua ferma fede nell’umanità, allo stesso tempo lamenta che le libertà americane “non sono ancora garantite a tutti”, nonostante le storie che raccontiamo a noi stessi.
Sebbene Phillips non rifugga dai grandi temi della vita contemporanea, si nota che “In the Hour of Hour” è anche un lavoro molto intimo, sia nella presentazione musicale che nei testi altamente personali, spesso autobiografici, tutti ambientati, come ammette il cantautore, “in questo contesto più ampio e discordante“.
Sul fronte personale, alcune delle canzoni di “In the Hour of Dust” sono odi profondamente personali alla sua compagna di lunga data e al rispetto reciproco che permette loro di essere individui all’interno della loro unione. “È un riconoscimento“, dice Phillips, “delle paure e delle insicurezze che bussano alla porta nelle ore tarde, e della gratitudine di avere qualcuno che mi conosce meglio di me stesso, a volte“.
Come molti di noi, Phillips lotta costantemente per tenere la testa fuori dal rumore delle notizie e dall’ansia quotidiana della vita moderna. Scrivere canzoni è il suo modo di respingere il crepuscolo nebbioso e accendere le lampade per guidare se stesso e chiunque altro lo ascolti fuori dall’oscurità.
Phillips riflette: “Possiamo concentrarci su tutte le varie libertà che sono minacciate, cose che forse un anno o due fa avremmo dato per scontate. Ma a un certo punto, si torna alle cose primarie dell’essere umano. Non vedo le canzoni d’amore e le canzoni di protesta come cose così distanti, in realtà. Si tratta di riconoscere il valore della connessione in un’epoca di disconnessione“.
Tracklist:
1.Little Men
2.Did You Make It Through the Night Okay
3.Closer Tonight
4.Bullies
5.Stories We Tell
6.She Knows Me
7.Someone
8.No Mistaking
9.Dark Ages
10.American Lions
11.Last Corner of the Earth
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