a gestire il progetto sarà Refugees Welcome Italia
La gara che per mesi aveva incendiato il dibattito politico romano ha finalmente un vincitore. Il Campidoglio ha assegnato in via definitiva il bando per l’accoglienza in famiglia dei migranti presenti in città: a gestire il progetto, dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2028, sarà Refugees Welcome Italia, unica realtà ad aver partecipato alla procedura.
Si chiude così una partita da 400 mila euro, una cifra che l’amministrazione ha messo a disposizione non per rimborsare vitto e alloggio, bensì per strutturare l’intero sistema di accoglienza: ricerca delle famiglie ospitanti, formazione dei “mentori” e dei tutori sociali, accompagnamento nei percorsi di inclusione e autonomia lavorativa.
Ed è proprio qui che, nei mesi scorsi, erano esplose le polemiche. Il bando, infatti, non prevede alcun ristoro economico per chi aprirà la propria casa ai migranti regolarmente presenti sul territorio. Una scelta che aveva scatenato l’opposizione, con il centrodestra che aveva parlato di “spreco di risorse” e di progetto “irrealistico”.
Il Campidoglio, invece, aveva difeso con forza l’impianto dell’avviso: un modello di accoglienza “leggera”, basata sulla disponibilità volontaria delle famiglie e sul valore sociale, umano e culturale dell’inserimento in contesti domestici.
Adesso, con l’aggiudicazione definitiva, parte la fase più delicata: cercare cittadini e realtà sociali disposte ad ospitare. Refugees Welcome Italia avrà il compito di individuare chi potrà accogliere, accompagnare e sostenere i migranti nel loro percorso verso l’integrazione.
Una sfida complessa, ma che il Comune considera un tassello fondamentale per costruire un’accoglienza più diffusa e comunitaria in un momento in cui Roma continua a essere una delle città italiane più interessate dai flussi migratori.
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