Liguria

a Genova +43% in un anno, superata quota 7 milioni


Genova. Balzo in avanti per l’imposta di soggiorno a Genova: nel 2024 l’incasso totale è passato da 5,1 milioni a 7,3 milioni, con un aumento del 44% rispetto all’anno precedente, quando era già in vigore l’aumento. È quanto risulta dall’elaborazione del Centro studi enti locali su dati del Mef, della Banca d’Italia e dell’Istat che conteggiano in tutta Italia 762 milioni di euro, il 19% rispetto al 2023.

La crescita del gettito è evidente soprattutto guardando agli ultimi quattro anni: nel 2020 (annus horribilis del Covid) le entrate ammontavano a poco più di 2 milioni di euro, nel 2021 sono rimaste pressoché stabili, poi sono volate a quasi 4 milioni nel 2022.

La Liguria nel suo complesso ha ottenuto ben 25,2 milioni dell’imposta di soggiorno nell’ultimo anno trascorso, 5 milioni in più rispetto al 2023 con un aumento del 25%, mentre rispetto al 2020, quando sono entrati solo 8,3 milioni, il dato è più che triplicato. Risultati positivi anche per la provincia di Genova: 11,6 milioni nel 2024, in aumento del 30% rispetto agli 8,9 milioni circa accumulati nel periodo precedente.

In vetta alla classifica dell’imposta di soggiorno nelle città italiane c’è Firenze che è cresciuta ulteriormente rispetto agli anni precedenti, passando dai 45,5 milioni del 2022 ai 69,8 del 2023 e poi ancora, con un aumento del 10%, ai 76,9 milioni del 2024. In seconda posizione Milano che accorcia le distanze rispetto alla città toscana e si porta – con un aumento di 14,4 milioni di euro (+23%) – a 76,5 milioni. Salda anche la terza posizione, sempre occupata da Venezia che ha però rallentato la corsa rispetto alle altre grandi città d’arte e ha chiuso con poco meno di 40 milioni di euro il 2024, in aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Seguono Trento con 29,7 milioni , Napoli con 19 milioni di euro (+9%), Bologna con 15,4 milioni (+22%), Rimini con 14,7 milioni (+28%) e Torino con 10,3 milioni che si confrontano con i 9,8 dell’anno precedente.

Il comune più piccolo tra i colossi della “top ten” è Sorrento. Nonostante i suoi poco più che 15mila abitanti, la fama internazionale delle sue coste gli sono valse un tesoretto da 9,1 milioni di euro – con un balzo del 32% rispetto al 2023 – e gli hanno consentito di superare anche Palermo che si è fermata a 8,7 milioni nonostante un aumento clamoroso rispetto al 2023, in cui aveva i pernottamenti dei turisti gli avevano portato in dote 4,8 milioni.

Oltre a Genova sono significativi anche gli aumenti di Bolzano (da 961mila euro a 1,8 milioni), Taranto (da 143mila euro a 306mila) e Siracusa (da 1,3 milioni a 2,3). In controtendenza, tra le grandi città italiane: Livorno (-17%), Salerno (-10%), Reggio Emilia (-10%), Forlì (-8%), Novara (-5%) e Terni (-2%).




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