Veneto

A Cento la Gesteco domina dal primo all’ultimo minuto


Cividale continua la sua marcia trionfale e schianta una Sella Benedetto XIV mai in partita per 62-79. Nona vittoria consecutiva per i ducali, che durante la sosta non hanno perso lo smalto e la mentalità che le hanno permesso di volare in questo primo terzo di stagione. L’undicesimo successo li riporta così in vetta alla classifica almeno per due notti, in attesa degli impegni di Rimini.

A Cento lo spettacolo inizia ancor prima della palla a due. Nella XXI edizione della Special Olympics European Basketball Week, evento che celebra lo sport unificato con oltre 25mila partecipanti nel vecchio continente, la Baltur Arena è gremita di chiassoso pubblico e gli arbitri indossano una speciale maglia rossa con il logo dell’associazione. Nel biancorosso dei tifosi locali spiccano anche 80 tifosi friulani, al solito calorosissimi e armati di bandiere e sciarpe.

Con Miani reduce dall’infortunio rimediato contro la Fortitudo Bologna e Redivo al rientro dalle fatiche con la Seleccíon, coach Stefano Pillastrini rivoluziona il suo quintetto. Il tecnico dei gialloblù sceglie Dell’Agnello da numero 5, affiancato da Ferrari nel ruolo di ala grande e capitan Rota in cabina di regia. A completare la lineup di partenza Marangon, nel giorno del suo 19o compleanno, e l’ex della partita Marks. L’avvio è scoppiettante. È lo statunitense a sbloccare le marcature, dando il via a un botta e risposta chiuso da Dell’Agnello con la tripla del 6-7. Il Pirata, premiato come MVP italiano del mese di novembre, dà il via al primo allungo degli ospiti, chiuso con il massimo vantaggio di +9 proprio con un suo gioco da tre punti. Senza Delfino ci pensa Nobile, ex Apu Udine, ad accorciare con 5 punti in fila, ma è un fuoco di paglia; Cividale piazza un parziale di 10-0, grazie ad un 2+1 di Miani (minutaggio centellinato per lui, meno di 5 minuti in campo) che rassicura sulla sua condizione fisica. Se Redivo, entrato nell’ultimo minuto del parziale, non avesse regalato a Tanfoglio tre tiri liberi sulla preghiera da centrocampo il parziale sarebbe stato ancor più pesante dell’eloquente 13-25.

In avvio di secondo quarto Cividale continua la sua fuga con un parziale di 7-0 che indirizza definitivamente la gara e costringe Di Paoloantonio al timeout. Al rientro dal minuto di sospensione la musica non cambia e Cento realizza solo 10 punti nell’intero quarto (complice un terrificante 2/11 dall’arco), contro i 26 degli ospiti. Per usare le parole di Sandro De Pol, il “sistema Pillastrini” ha già chiuso la partita e alla festa si iscrive anche Redivo, con la bomba del 17-41 che preannuncia il 23-51 su cui si andrà a riposo.

Il largo vantaggio distrae gli uomini di Pillastrini, che tornano sul parquet un po’ leggeri e perdono 3 palloni nei primi 5 minuti di gioco (erano stati solo 2 nell’intero primo tempo). Cento però non ne approfitta, complice un pessimo Davis IV (2/9 dal campo, una notizia per un giocatore reduce da 24 punti di media nelle ultime 4), almeno fino agli ultimi minuti. I gialloblù infatti abbassano ancora la guardia e subiscono un parziale di 12-0 che manda Pillastrini su tutte le furie. Il punteggio però è abbondantemente in cassaforte e gli ultimi 10’ sono pura accademia: è già tempo di pensare alla sfida del PalaGesteco contro Avellino, con l’obiettivo di bissare le 10 vittore consecutive dello scorso anno.


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