A Capanne debutta lo spettacolo teatrale delle detenute
di Rebecca Salati
‘Con il tuo sguardo’ è il nuovo spettacolo della compagnia Oltremura, composta da attrici detenute nella casa circondariale di Perugia Capanne, con la regia di Claudia Calcagnile e l’aiuto regia di Mauro Cardinali. L’opera teatrale andrà in scena giovedì 12 giugno alle 18 all’interno del carcere perugino. Per partecipare è necessaria la prenotazione entro domani, giovedì 30, attraverso una form online.


Riadattamento Inizialmente pensato per 30 detenute attrici, la sceneggiatura è passata per un lungo processo di riadattamento per via della scarcerazione di molte delle partecipanti al progetto. L’opera vedrà in scena dieci detenute, «sempre che non vengano scarcerate prima» ha sottolineato la regista, con l’aiuto di due attrici professioniste e dello stesso Cardinali. Martedì 10 giugno è prevista una prima messa in scena, riservata alla popolazione detenuta femminile.
Tema «Queste donne esistono e hanno, come tutti noi, bisogno di essere guardate. È questo il significato del titolo dello spettacolo – dice Calcagnile -. Abbiamo ragionato, insieme alla drammaturga Francesca D’Agnano, sul tema delle architetture difensive, metafora di quelli che sono i nostri schemi per difenderci da ciò che riteniamo minaccioso, e su quello dei legami. Ma sono state le interpreti a offrire il vero materiale di partenza, con le loro improvvisazioni e le loro parole. Ci siamo occupate del volto meno rassicurante dei legami, delle zone di ombra. Tutti abbiamo paura di essere toccati o feriti, tutti costruiamo delle protezioni e tutti abbiamo bisogno di essere riconosciuti dallo sguardo altrui. L’impianto scenografico, che destruttura la frontalità dello spazio tradizionale, riflette questa ricerca: le barriere possono essere scomposte, abbassate. Anche quelle che separano la popolazione detenuta e quella civile».
Il progetto Il laboratorio teatrale Oltremura nasce nel 2015 su iniziativa dell’associazione Mosaico, all’interno della sezione femminile dell’istituto penitenziario di Bari. Il progetto coinvolge donne detenute di varie nazionalità, con età comprese tra i 18 e i 65 anni, sviluppando diversi lavori teatrali e audiovisivi. Dopo anni di attività, nel 2023 il laboratorio si sposta a Perugia. «Un’iniziativa preziosa – dice la direttrice di Capanne, Antonella Grella – dedicata finalmente alla sezione femminile che, essendo molto meno numerosa di quella maschile, è meno di frequente destinataria di questo tipo di progetti. Queste donne esistono, vivono la dolorosa condizione dello sradicamento e hanno bisogno di essere accompagnate nel processo che permetterà loro di ripensarsi come soggetti attivi nella società. L’emozione e l’entusiasmo che già si respirano credo saranno di incentivo, nei prossimi anni, per altre detenute. Un vero invito a dirsi: posso farlo anche io».
Organizzazione Lo spettacolo rientra nel progetto ‘Tra carcere e comunità: l’Umbria per l’inclusione sociale’ ed è sostenuto dal fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo. ‘Con il tuo sguardo’ è scritto e diretto da Claudia Calcagnile, a cui è affidata anche la direzione artistica, coadiuvata da Mauro Cardinali come aiuto regia, e Francesca Bracarda assistente alla regia. I costumi sono di Francesca De Giorgio, le scenografie di Dario Prunotto. In scena, le attrici della compagnia Altamura: Anna, Miriam, Maddalena, Sara, Valentina Aneta, Alessia, Rosa, Veronica e Giorgia. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione della direzione e del personale educativo e amministrativo del carcere di Capanne. Hanno collaborato Ismael Pellegrin, Virginia Carfagno, Federica Cannavò, Tatiana Minelli e Miriam. La produzione è a cura di Mosaico aps, con il patrocinio dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria.
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