a breve un regolamento sulla sicurezza urbana
L’ultima seduta dell’anno 2024 del consiglio comunale a Lanciano è stata caratterizzata da un lungo dibattito sulla sicurezza in città, a seguito dell’aumento dei furti in abitazione che si è registrato negli ultimi mesi.
Il tema è molto sentito dalla cittadinanza anche in questi giorni di festa, in cui si sono registrati diversi episodi. Si ricorda anche l’iniziativa dell’osservatorio spontaneo ‘Mille cittadini per la sicurezza’, che ha portato a raccogliere in pochi giorni 1.200 firme per chiedere un consiglio comunale straordinario e aperto alla società civile. Al momento la richiesta non è stata ancora accolta, ma c’è l’impegno del presidente del consiglio comunale, Gemma Sciarretta, ad incontrare, dopo le feste, i firmatari o i loro referenti, in una riunione congiunta maggioranza-minoranza.
Intato l’argomento ha varcato le porte della sala consiliare (in realtà lo aveva fatto anche nei giorni scorsi in occasione del comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, convocato dal prefetto Gaetano Cupello) grazie alla mozione presentata dall’opposizione consiliare. Mozione che chiedeva l’istituzione di un osservatorio permanente su legalità e sicurezza.
L’iniziativa della minoranza ha però sollevato dubbi e critiche nella maggioranza a livello formale; giudizio unanime, o quasi, sul merito, ovvero sull’opportunità di dare un segnale ai cittadini esasperati dal fenomeno dilagante dei furti in abitazione.
“Ho un dubbio sull’approvazione della mozione così come è stata presentata – ha detto in aula il sindaco Filippo Paolini, ricordando come un osservatorio sulla sicurezza esista già a livello regionale – È necessario prima approvare un regolamento sulla sicurezza urbana, a cui come maggioranza stiamo già lavorando, e al suo interno prevedere la creazione dell’osservatorio. Quindi condividere il regolamento con la prefettura, poiché i sindaci non hanno autonomia in questa materia”.
L’assessore con delega alla sicurezza urbana, Tonia Paolucci, ha elencato quanto fatto in questi tre anni dall’amministrazione sul tema: a gennaio saranno 120 le telecamere sul territorio comunale (dalle 40 installate nel 2014 dalla precedente amministrazione), una ventina delle quali per la lettura delle targhe come richiesto dalle forze dell’ordine. Interventi realizzati anche per quanto riguarda pubblica illuminazione e riqualificazione di luoghi degradati, come via Monte Maiella (dove arriveranno anche 4 telecamere).
Tra vecchie accuse (da parte della minoranza, quella della strumentalizzazione del tema sicurezza in campagna elettorale) e rischi di non fare alcun passo in avanti, maggioranza e opposizione alla fine trovano l’accordo: ritirata la mozione, al suo posto viene presentato un ordine del giorno condiviso, e approvato all’unanimità, che impegna ad approvare, nel più breve tempo possibile, un regolamento di sicurezza urbana, che contenga la creazione di un osservatorio, e a convocare un consiglio comunale aperto sul tema.
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