“A Bari piste ciclabili irregolari”, Forza Italia Giovani chiede il PUG
“Nel 2017, un noto sito internet che si occupa di sostenibilità ambientale evidenziò che la realizzazione delle piste ciclabili in alcune zone di Bari fosse davvero pessima e pericolosa per i ciclisti. La FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) presentò numerose denunce al Comune. A distanza di otto anni possiamo confermare che la sicurezza e lo stato di tali piste non è cambiato, anzi, la situazione si è estesa ad altre zone della città”. Inizia così la dettagliata relazione ideata e scritta dal gruppo di Forza Italia Giovani Bari, presentata alla cittadinanza questo pomeriggio sotto un gazebo informativo, installato in Piazza Massari. La situazione delle piste ciclabili nel capoluogo pugliese continua a infiammare il dibattito politico e infervora anche i residenti, stanchi dei restringimenti di carreggiata sulle piste in cantiere e preoccupati per il rallentamento del traffico stradale e i disagi dovuti alla mancanza di posti auto.
“Degna di nota è la pista ciclabile di Corso Vittorio Emanuele, utilizzata pochissimo e dannosa per la viabilità. Nel capoluogo pugliese sono inoltre presenti piste ciclabili “fini a se stesse”, ovvero prive di una funzione di collegamento tra aree urbane – si legge nel documento – Un esempio è la ciclabile di via Caldarola, nel quartiere Japigia, che inizia e termina nella stessa via. In alcune piste sono presenti grate e tombini fognari, potenzialmente pericolosi per i ciclisti”. I giovani di Forza Italia evidenziano anche incongruenze delle piste con il nuovo codice della strada, voluto dal ministro Matteo Salvini; chiedono, inoltre, spiegazioni all’amministrazione Leccese in merito alla mancata attuazione del PUG il reindirizzamento di capitali verso la manutenzione stradale per garantire una maggiore sicurezza a tutta la comunità.