A Bari la prima giornata degli Stati Generali dell’Ambiente
“Il PNRR è un grande acceleratore degli investimenti verdi, si tratta di una sfida di performance. Abbiamo misure da attuare e rispettare per riforme e investimenti. I nostri riferimenti sono i territori e gli enti locali. In Puglia tutte le misure PNRR hanno trovato una casa operativa e una risposta da parte del tessuto territoriale, compresi gli imprenditori”. Lo ha detto nel corso della prima giornata degli Stati Generali dell’Ambiente in Puglia Fabrizio Penna – Capo Unità di Missione PNRR per il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. “La Puglia – le sue parole – sta garantendo effetti per quel che riguarda l’economia circolare con decine di progetti che riguardano la costruzione di nuovi impianti e la gestione del ciclo dei rifiuti, forti della convinzione che il rifiuto non è più un obiettivo ma una risorsa. Lavoriamo con ben sei progetti di Hydrogen Valley. Abbiamo un programma molto rilevante con investimenti da un miliardo sull’area dell’ex Ilva di Taranto. Il rapporto tra misure ambiente, Puglia, territorio, comunità di cittadini e imprenditori ha saldo positivo e sta dando grandi soddisfazioni a tutti”.
I principali temi che saranno oggetto della due giorni di dibattiti sono la gestione efficiente dei rifiuti e la transizione verso energie pulite e l’ottimizzazione del ciclo idrico. L’obiettivo è analizzare lo stato attuale dell’ambiente in Puglia, individuare criticità e valorizzare le buone pratiche già in atto. “La sostenibilità sembra essere un costo in particolare per le imprese piccole ma così non è, non si tratta di un compito da assolvere. Occorre cambiare paradigma – sottolinea Luciana Di Bisceglie, presidente della Camera di Commercio di Bari – la sostenibilità deve essere un’opportunità e nonostante l’incertezza che regna per le nostre imprese non dobbiamo dimenticare o mettere da parte una leva così importante. È un dato che chi investe in sostenibilità e negli ESG ha un fatturato nettamente migliore, con una crescita media del 30%, e una facilitazione dell’11% rispetto all’accesso al credito”.
L’iniziativa, arrivata alla terza edizione, è organizzata da Ricicla.tv, web TV che dal 2014 racconta il mondo della Green Economy e delle Green Technology facilitando l’incontro tra Istituzioni, imprese e territori. A ospitarla, il Centro Congressi della Fiera del Levante a Bari. “Abbiamo voluto fortemente ospitare questo incontro, siamo nella regione più green d’Italia e vogliamo essere di supporto per l’organizzazione di eventi che parlino di riciclo e ambiente al centro-sud Italia – il pensiero di Gaetano Frulli, presidente della Nuova Fiera del Levante -. Vogliamo aziende che espongano il loro know-how portando qui il mondo a vedere cosa fanno”.
Il primo workshop ha riguardato il RENTRI, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che proprio in questi mesi sta entrando a regime con diverse richieste di chiarimento da parte degli operatori. “Siamo al fianco di 166mila imprese iscritte, il 60% delle quali con meno di cinque dipendenti – le parole di Daniele Gizzi, presidente dell’Albo Gestori Ambientali – il tema della digitalizzazione degli adempimenti ambientali è caldo e lavoriamo per aggiornare con dati nazionali e locali gli stakeholders. Siamo nel pieno di una rivoluzione, il RENTRI è partito a metà dicembre 2024 e in due mesi ha già dei numeri molto incoraggianti. Significa che il sistema delle imprese sta reagendo bene alla digitalizzazione”.
Nel corso della giornata di incontri si è parlato anche di raccolta e gestione dei rifiuti organici. “I dati ci dicono che dopo l’impennata degli anni scorsi – sottolinea Lella Miccolis, presidente del Consorzio Italiano Compostatori – ora stiamo assistendo a un calo quantificabile. Questo è strano, considerando l’obbligo sussistente dal 2022. Dobbiamo raggiungere il prima possibile la soglia dei 30 kg per abitante all’anno, anche perché in Puglia stiamo vivendo un’emergenza dichiarata pubblicamente come quella del trattamento completo del rifiuto indifferenziato”. Attraverso lo scambio di esperienze e soluzioni innovative, si mira a elaborare strategie condivise che possano accelerare il percorso verso la piena sostenibilità della regione. “Sul fronte degli imballaggi i segnali sono positivi – ha evidenziato Fabio Costarella, vicepresidente di Conai – la Puglia segna una crescita costante e siamo convinti che si possa fare di più. Noi come consorzio abbiamo confermato in questi ultimi anni una collaborazione importante con il territorio. Il PNRR ha messo nelle condizioni le amministrazioni comunali di godere di finanziamenti sull’infrastrutturazione della raccolta differenziata e di investire anche sui poli industriali per valorizzare in Puglia i rifiuti. Il Sud ha forte necessità di dotarsi di un sistema impiantistico”.
Le sessioni di lavoro riprenderanno alle 10 di venerdì 11 aprile con il panel “Acqua, il sistema pugliese alla sfida della transizione verde”. Sul tavolo il riutilizzo delle acque affinate per l’economia circolare, il recupero di materia dai fanghi e la depurazione per lo sviluppo del territorio. Tra gli ospiti attesi per la tavola rotonda dal titolo “Dagli obiettivi ai risultati, il punto di vista degli operatori” ci sarà anche Domenico Laforgia, vicepresidente di UTILITALIA.
Alle 14:30 la sessione pomeridiana si aprirà una fase di confronto diretto con le imprese. Un primo momento promosso da unioncamere Puglia sarà dedicato alla sfida ESG cui sono chiamate le imprese del nostro tempo per creare valore in azienda. Tra i relatori, delegati del MEF ed esperti di contabilità del sistema camerale. A seguire, alle 16, è in programma un tavolo di lavoro sul capitolo RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), uno dei temi più caldi della prima parte di 2025. Oltre ai convegni è prevista anche un’area dedicata al networking, in cui aziende e istituzioni incontreranno il pubblico e i visitatori.