“A rischio il punto nascita”

L’ospedale Renzetti di Lanciano potrebbe perdere il Punto nascita. È l’allarme lanciato in questi giorni dai consiglieri comunali di opposizione, che hanno presentato una mozione per discutere del caso nel prossimo consiglio comunale in programma venerdì 28 novembre 2025.

“La lettura delle carte e lo studio dei documenti ci porta davanti al rischio della ‘disattivazione’ del Punto Nascita di Lanciano – spiega il consigliere Leo Marongiu, primo firmatario della mozione insieme ai colleghi Rita Aruffo, Piero Cotellessa, Marusca Miscia e Giacinto Verna – Una cosa assurda, paradossale e da contrastare in ogni modo e che è contenuta nelle indicazioni del tavolo di monitoraggio ministeriale del 10 Luglio 2025, pag.153: un invito alla Regione a disattivare il punto nascita o chiedere una deroga”.

“In questi anni si stanno investendo 5 milioni di euro per rinnovare il reparto – sottolinea Marongiu – con lavori di ristrutturazione e ammodernamento dei locali organizzati in tre lotti funzionali, di cui due inaugurati a inizio anno. La nuova struttura medica, inoltre, ha riportato i nati quasi ad una soglia di 500 parti entro la fine del 2025, rispetto ai numeri difficili del 2022 e del 2023 (in questa annualità solo 348 parti, ndc). Nell’annuaIità 2025 i nati all’ospedaIe di Lanciano sono in aumento rispetto alle annualità precedenti ed in controtendenza positiva rispetto ad altri Punti nascita provinciali e regionali. Ma la giunta Marsilio non programma, inaugura nastri ma non predispone atti!”.

Serve la richiesta motivata di deroga e per questo la minoranza ha presentato una mozione formale sul punto affinché sindaco e amministrazione comunale impegnino la giunta regionale a “richiedere la deroga e trasmettere parere negativo circa la richiesta di ‘disattivazione del Punto nascita’ e dunque a confermare formalmente il Punto nascita di Lanciano con risposta alle prescrizioni ministeriali”.