Ue lancia pacchetto digitale, focus su IA, dati e cybersecurity – Altre news
Meno regolamentazione, più innovazione: la Commissione Ue lancia un nuovo pacchetto digitale che include l’omnibus per semplificare le norme in materia di intelligenza artificiale, dati e sicurezza informatica.
La proposta è integrata da una strategia per l’Unione dei dati volta ad ampliare l’accesso a dati di alta qualità, volano di innovazione, e dal portafoglio europeo per le imprese che fornirà alle aziende un’identità digitale unica per semplificare le pratiche burocratiche e facilitare le attività commerciali negli Stati membri Ue.
“Riducendo la burocrazia, semplificando le leggi dell’Ue, aprendo l’accesso ai dati e introducendo un portafoglio europeo comune per le imprese, stiamo dando spazio all’innovazione affinché possa realizzarsi ed essere commercializzata in Europa. Questo viene fatto alla maniera europea: garantendo che i diritti fondamentali degli utenti rimangano pienamente protetti” ha dichiarato a commento la vice presidente della Commissione Ue Henna Virkkunen responsabile per la sovranità tecnologica. La principale novità contenuta nell’omnibus digitale riguardante l’AI Act riguarda le norme sui sistemi di IA ad alto rischio, quelli con potenziali danni a salute, sicurezza, diritti, ambiente, democrazia.
La Commissione propone di subordinarne l’entrata in vigore alla disponibilità di strumenti di supporto, inclusi gli standard necessari, e fissa un termine massimo di 16 mesi entro cui attuare tali norme. Con la proposta odierna, si dà tempo fino a dicembre 2027 per attuare le norme sui sistemi di IA ad alto rischio, una volta che la Commissione avrà confermato la disponibilità degli standard concepiti per aiutare le aziende a conformarsi ai requisiti.
Altra novità riguardante invece il regolamento generale sulla protezione dei dati personali, è la proposta di riconoscere l’interesse legittimo come base giuridica per il trattamento dei dati personali nel contesto dello sviluppo e del funzionamento di modelli e sistemi di IA. In questo modo, le aziende possono invocare il legittimo interesse per addestrare i modelli di IA senza chiedere il consenso esplicito degli utenti.
L’omnibus digitale, che include due proposte legislative, una sull’AI Act e l’altra su dati e cybersecurity, rappresenta il primo passo della strategia della Commissione per semplificare l’arsenale digitale dell’Ue. Contestualmente, la Commissione dà anche il via alla seconda fase del programma di semplificazione, con il lancio di una consultazione pubblica sul digital fitness check che prenderà in esame l’intero corpus normativo per verificarne la coerenza e valutare il modo in cui raggiunge il suo obiettivo di competitività. Quella presentata oggi è la settima proposta omnibus varata da palazzo Berlaymont per rilanciare la competitività europea. Complessivamente, la Commissione si è data l’obiettivo di abbattere gli oneri amministrativi di almeno il 25%, e di almeno il 35% per le Pmi, entro la fine del 2029.
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