Calabria

Catanzaro, Iemmello è il perno per risalire

Sulle spalle di Pietro Iemmello. Il Catanzaro si aggrappa al capitano e ai suoi gol. Alla sua capacità di incidere quando il momento è delicato. I giallorossi non hanno l’acqua alla gola di un mese fa, ma la battuta d’arresto di Empoli prima della sosta ne ha frenato la rincorsa lasciandoli a metà classifica, vicini alla zona playoff, ma nemmeno tanto distanti dalla zona retrocessione. È il classico mucchio selvaggio della B, stavolta più denso del solito: nove squadre in quattro punti dalla Reggiana ottava e negli spareggi promozione, fino al Sudtirol dodicesimo e, per ora, con due piedi nei playout. La squadra di Aquilani è nella parte medio-alta del gruppone, quanto basta per sapere che bisogna tirarsene fuori il prima possibile per non rimanere impigliati.
Quando si tratta di tirarsi su, in genere ci pensa quasi sempre Iemmello. È vero che finora la vetrina se l’è presa soprattutto Alphadjo Cisse, autore di cinque reti e prestazioni sopra le righe, almeno per un “ragazzino” di 19 anni compiuti da poco e alla prima, vera stagione in una squadra di adulti. Ma l’attaccante del Verona è atteso in città soltanto stasera dopo la gara di ieri dell’Italia Under 21 in Montenegro (un quarto d’ora nel finale per lui), quindi là davanti le speranze di rilancio contro il Pescara passano in particolare dai lampi del numero 9.
Pietro ha segnato tre gol in 12 partite, un bottino in media con il suo girone d’andata di due anni fa, chiuso con quattro centri sui 17 firmati a fine stagione. L’anno scorso era stato leggermente più incisivo nella prima parte (nove gol), ma di solito Iemmello carbura di più nella seconda fase di un torneo, anche in Serie C: quando le partite pesano si esalta chi, come il centravanti catanzarese, gestisce senza problemi le responsabilità.
Tra l’altro l’ingenuità commessa a Empoli, con quel braccio costato rigore e sconfitta che poi ha acceso qualche ingenerosa polemica sui social (da parte di gente dalla memoria corta) non saranno piaciuti soprattutto al diretto interessato. C’è da giurarci: proverà a rifarsi a modo suo, con una prestazione da mattatore arricchita dall’ennesimo gol in carriera.
L’articolo completo è disponibile sull’edizione cartacea e digitale


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »