Toscana

“Il fatturato vola, ma la cassa integrazione tocca il 50 per cento”, la radiografia del settore orafo


Dati sull’export gonfiati dal prezzo del metallo alle stelle, i contratti a tempo indeterminato in vertiginoso calo, in picchiata anche a quelli a tempo determinato, mentre le ore di cassa integrazione aumentano. Non è rosea la situazione del settore orafo aretino delineata da Alessandro Tracchi, segretario provinciale della Cgil. Mentre le imprese aretine si preparano a far fronte al passaggio epocale dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale, l’investimento in gioielli sembra cedere il posto a quello in lingotti, cambiando l’orizzonte lavorativo e generando timori per quanto riguarda l’occupazione. 1116 aziende e 8400 addetti

“Alla crescita del valore economico dell’esportazione – afferma Tracchi – non corrisponde una tenuta delle forme di lavoro contrattuale “sicuro. Ma soprattutto cresce la cassa integrazione. Quella ordinaria del 50 per cento, quella straordinaria del 30 e quella in deroga del 40 per cento”.

Fatturati alle stelle – per il prezzo dell’oro e degli altri metalli utilizzati sia nel settore della gioielleria sia in quello degli accessori – ma ordinativi in calo. Stando ai dati della Cgil il settore sta attraversando una crisi importante. Ad oggi sono 1116 le aziende del settore manifatturiero e 8mila 400 sono gli occupati. I contratti a tempo indeterminato in due anni sono calati quasi del 14 per cento, quelli a tempo indeterminato di quasi l’8 per cento, mentre contestualmente il lavoro in somministrazione cresciuto del 4 per cento, quello a intermittenza di quasi 8 punti in percentuale ed è in aumento di quasi il 12 per cento il lavoro stagionale.

“Emerge un abbassamento delle ore lavorate: cala l’occupazione più tutelante e aumenta la cassa integrazione”.

E poi le grandi sfide del futuro: da un lato l’aumento di richiesta di metallo (oro) da investimento, dall’altra l’innovazione tecnologica legata all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. 

“Se aumenta la richiesta di oro da investimento, quindi in lingotto – spiega Tracchi -, è evidente che i processi produttivi vengano ridimensionati. Quanta manifattura c’è nella produzione di un lingotto rispetto alla produzione di gioielleria? Molta di meno e molto meno qualificata”.

“Sono tutti segnali da cogliere per riuscire a gestire la crisi che sta arrivando: siamo di fronte ad un passaggio epocale importantissimo: la nuova tecnologia legata all’intelligenza artificiale. E non possiamo fare a meno di chiederci: quanto influirà, in termini di posti di lavoro, di fronte a una bassa professionalità richiesta per la realizzazione del prodotto? ”.

Arezzo Immagina

Per parlare di Arezzo, soprattutto del suo futuro e celebrare i primi 25 anni di attività di Arezzo Notizie, il 26 novembre ci sarà un’intera giornata di eventi dedicati. Si parte la mattina con la lezione-spettacolo, riservata agli studenti, di Fabrizio Gatti al Liceo Piero della Francesca.

Nel pomeriggio ci sono poi due appuntamenti che si terranno alla Casa dell’Energia: Officina delle idee, plenaria e tavoli di lavoro tematici con molti relatori presenti. Per partecipare si può prenotare il posto quiRiserva un posto per Officina delle Idee. Stessa location a partire dalle 18 per lo spettacolo di Fabrizio Gatti “Chi abiterà Arezzo dopo di noi?” –> Prenota un posto gratis per lo spettacolo di Fabrizio Gatti.

Dalle 21 ci trasferiamo tutti al Teatro Petrarca dove alle 21 avrà inizio la serata “La città in dialogo” per discutere su Arezzo del futuro.

L’ingresso è gratuito ma serve la prenotazioneRiserva un posto per la serata

 

 


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