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Com’è l’isola caraibica di Curaçao, che giocherà ai Mondiali di calcio e ha la popolazione di Ravenna

Era un testa a testa nei Caraibi e la più piccola delle due, l’isola di Curaçao, ce l’ha fatta: si è qualificata per i prossimi Mondiali di Calcio, battendo la Giamaica. Ed è una notizia perché l’isola caraibica olandese è il Paese più piccolo di sempre a essersi qualificato nella storia dei Mondiali.

Dove si trova l’isola di Curaçao

Ecco le coordinate: isola meno nota rispetto a molte altre, si trova nei Caraibi meridionali e fa parte delle cosiddette isole ABC (Aruba, Bonaire e Curaçao) al largo della costa del Venezuela. E tra le tre è anche la più grande, se di grande si può parlare, avendo una popolazione di circa 180mila abitanti. Qualcuno infatti l’ha paragonata alla nostra Ravenna, che in realtà ne ha qualcuno in meno, ma rende l’idea di quanto sia piccola. L’isola di Curaçao si estende su circa 444 km² (la Lombardia su 23.844 km²).

Una particolarità che colpisce subito è la somiglianza con Amsterdam: essendo ex colonia olandese, nella splendida capitale di Curaçao, Willemstad, dichiarata patrimonio dell’umanità dell’Unesco, si trovano molte case che nella forma ricordano quelle della capitale dei Paesi Bassi, solo che sono colorate con le tipiche tonalità caraibiche.

Aruba è il paradiso caraibico perfetto per un viaggio da sola

Partire da sola significa trovare una meta che unisca bellezza e sicurezza. Come ad Aruba, dove si passa dallo snorkeling tra le mangrovie, al nuoto con le tartarughe fino allo yoga davanti all’oceano. Con la sensazione di sentirsi a casa fin dal primo istante

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Willemstad la capitale di Curaçao dichiarata patrimonio dell'umanità dell'Unesco

Willemstad, la capitale di Curaçao, dichiarata patrimonio dell’umanità dell’Unesco

Connect Images/RUSS ROHDE

Quando andare a Curaçao?

Le isole ABC sono alcune delle poche isole che si trovano al di fuori della fascia degli uragani dei Caraibi, quindi, anche se può arrivare qualche acquazzone, gli uragani sono rari, anche nella stagione delle piogge (che va da giugno a novembre).

Le temperature sono stabili (circa 30°C) e il sole splende sempre. Insomma è sempre la giusta stagione per andare a Curaçao. C’è da dire che tra dicembre a febbraio tende a essere molto affollata, perché molte persone dal Nord America si spostano per le vacanze di Natale prima e per svernare poi. E anche per il Carnevale che si festeggia tra gennaio e febbraio.

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OLYMPUS DIGITAL CAMERABrandon Rosenblum

Che lingua si parla a Curaçao

Il Papiamento è una lingua creola parlata nelle isole caraibiche di Aruba, Bonaire e Curaçao, con influenze derivate principalmente dallo spagnolo e dal portoghese, ma anche dall’olandese e da lingue africane come il Twi e i creoli portoghesi di Capo Verde.

Altre lingue ufficiali sono l’olandese e l’inglese.

A gentle Caribbean sunset paints the sky in soft pastel tones as the waves quietly meet the shoreline in Curacao. Framed...

A gentle Caribbean sunset paints the sky in soft pastel tones as the waves quietly meet the shoreline in Curacao. Framed by lush palm trees and a rocky breakwater, this peaceful ocean view captures the calm, restorative beauty of island evenings. A perfect reminder of how simple and serene nature can be.Joel Villanueva

È facile arrivare e spostarsi sull’isola di Curaçao?

Curaçao è facilissima da visitare. L’aeroporto internazionale Hato si trova nella parte nord di Willemstad (la capitale) dove atterrano giornalmente voli da Aruba, Bonaire, Paesi Bassi, Stati Uniti, Colombia e Suriname. L’aeroporto dista solo 20 minuti in auto dal centro della città.

Il modo più semplice per spostarsi a Curaçao è noleggiare un’auto che permette la massima libertà di esplorare tutti gli angoli dell’isola. Le strade sono asfaltate e ben tenute e parcheggiare a Willemstad è relativamente facile.

C’è un sistema di autobus che collega l’aeroporto a Willemstad e diverse località di Westpunt, ma il servizio può essere lento. Sull’isola non ci sono servizi di ridesharing e i taxi sono piuttosto costosi.

I quartieri centrali di Willemstad – Punda, Otrobanda, Scharloo e Pietermaai – si girano a percorribili a piedi, ma serve un mezzo di trasporto se ci si allontana dal centro città.

The caribbean beach of Abou beach at Curacao Netherland Antilles.

The caribbean beach of Abou beach at Curacao, Netherland Antilles.This image is property of Picardo

Cosa fare a Curaçao

Snorkeling

Le spiagge più spettacolari di Curaçao si trovano nella parte nord-occidentale dell’isola. Qui le spiagge rispecchiano perfettamente l’immaginario caraibico, con lunghe spiagge di sabbia bianca, confinanti con scogliere calcaree ricoperte da una vegetazione selvaggia. Il tesoro dell’isola è però sotto la superficie dell’acqua. Alcuni posti per fare snorkeling sono: Grote Knip, Kleine Knip, Playa Jeremi, Playa Lagun e, più a sud, Cas Abao e Playa Porto Marí.

Visitare la capitale Willemstad

Il centro città di Willemstad con i tipici colori caraibici sembra uscita da un film di Wes Anderson. In giro per le strade del centro ci sono anche molti murales recenti, da scoprire con un tour. La maggior parte si trova nel quartiere di Otrobanda.

Per conoscere la storia dell’isola si visita il Museo Kura Hulanda. Qui si scopre il lato più triste di
Curaçao che conobbe la schiavitù durante il periodo di dominio della Compagnia Olandese delle Indie Occidentali; Curaçao era infatti uno dei principali punti di transito per gli schiavi nella regione, con milioni di persone che passavano di qui dirette alle piantagioni del Nord e Sud America e del resto dei Caraibi. Il traffico di schiavi africani è stato il principale motore economico dell’isola fino alla sua abolizione.

Vedere i geyser

Nel Parco Nazionale di Shete Boka si possono ammirare alcuni geyser marini, uno spettacolo incredibile. Le insenature del Parco sono collegate tra loro da sentieri che attraversano il terreno costiero roccioso e qui vengono a nidificare anche diverse specie di tartarughe.


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