Localizzato il telefono ma nessuna traccia del base jumper disperso – CRONACA
Proseguiranno anche oggi, mercoledì 19 novembre, le ricerche del base jumper finlandese di 35 anni del quale non si hanno più notizie dallo scorso weekend. Ieri nel corso della vasta operazione di ricerca è stato localizzato il punto in cui si trova il cellulare del turista (la cui ultima attività nella rete risulta essere avvenuta sabato mattina), ma dell’uomo non c’è traccia.
L’ultimo contatto telefonico, con un amico, risalirebbe a vernedì scorso, quando il basejumper si trovava nella zona del monte Civetta, sulle Dolomiti Agordine, per lanciarsi, probabilmente dalla cima Busazza.
Il suo furgone è stato trovato parcheggiato al rifugio Capanna Trieste, nel comune di Taibon, dove finisce la strada e iniziano i percorsi di trekking verso Civetta, Moiazza e altre cime dei paraggi. Già verificati i sentieri e i bivacchi e ricoveri, per escludere che il ragazzo si fosse fermato al loro interno.
L’ipotesi che pare più probabile è che l’uomo si sia lanciato con la tuta alare, forse già sabato se non domenica, dalla Busazza. Nella zona nel frattempo è caduta parecchia neve, si parla di 20-30 centimetri che hanno completamente modificato l’ambiente rispetto a sabato scorso, rendendolo prettamente invernale.
Dopo le difficoltà dovute al maltempo, con la bella giornata di ieri è stato possibile intensificare le ricerche anche utilizzando i mezzi aerei, specialmente sulle rocce della Busazza, perlustrate anche da squadre di soccorritori a terra (stazione Cnsas di Agordo) col supporto delle unità cinofile della finanza.
In azione anche l’elicottero della guardia di finanza di Bolzano, dotato di Imsi Catcher, che ha confermato la geolocalizzazione del telefonino a circa 2.600 metri di quota. Anche gli elicotteri dei vigili del fuoco e del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi hanno sorvolato a lungo le montagne dell’area, compresa la Torre Trieste del Civetta, ma le osservazioni non hanno dato esito. Si sono alzati in volo anche i droni, sia del Cnsas sia dei vigili del fuoco.
Anche oggi il meteo per ora è favorevole e consente ricerche ad ampio raggio.
[nella foto, l’area interessata dalle ricerche ripresa durante un sorvolo, credits: Soccorso alpino Dolomityi Bellunesi]




