Commissario Ue, necessari 100 miliardi per mobilità militare (2) – Altre news
Nell’attuale bilancio
(2021-2027) l’Unione europea ha investito poco più di 1,7
miliardi di euro per i progetti di trasporto a ‘dual use’
attraverso il meccanismo per collegare (il Connecting Europe
Facility). “Finora abbiamo sostenuto 95 progetti a duplice uso
in 21 Stati membri, 11 dei quali sono già stati completati”, ha
rivendicato il commissario, definendo scherzosamente le risorse
come “una goccia nell’oceano”.
Quando l’attuale esercizio finanziario è stato avviato nel
2021, il contesto geopolitico “era completamente diverso, quello
odierno richiede un investimento massiccio in questo tipo di
progetti”, ha osservato. Con il bilancio post 2027, Bruxelles
intende quindi investire “10 volte di più” per oltre 17 miliardi
di euro. La Commissione europea è ora al lavoro con la Nato e i
27 Stati membri per definire un elenco di “oltre 500 progetti”
di trasporto a duplice uso a cui dare priorità d’investimento.
I progetti includeranno “il rafforzamento di ponti stradali e
ferroviari, l’ampliamento delle gallerie, l’espansione della
capacità dei porti e degli aeroporti e lo sviluppo di centri di
supporto ai convogli”, ha citato il commissario. Nella maggior
parte dei casi si tratterà dunque di “adattare le infrastrutture
esistenti” per un duplice uso e di coordinare gli investimenti
nei punti critici lungo quattro corridoi prioritari individuati
a livello Ue per la mobilità militare. “Non dobbiamo mai
dimenticare che ogni euro che investiamo in infrastrutture a
duplice uso è un investimento sia per la nostra sicurezza che
per la nostra economia”, ha osservato Tzitzikostas.
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