JazzAmore presenta Danilo Rea e il Chanson Trio: sul palco del TAU, un viaggio musicale nel mondo di Mina

JazzAmore accende il Natale: Danilo Rea al Teatro Auditorium Unical con Massimo Moriconi ed Ellade Bandini. Un concerto nel segno di Mina che promette scintille.

RENDE (COSENZA) – Il primo regalo da scartare quest’anno non sta sotto l’albero, ma sul palco del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria. JazzAmore porta infatti a Cosenza uno dei pianisti più amati e sorprendenti della scena italiana: Danilo Rea, atteso giovedì 11 dicembre alle 21:00 per un evento destinato a lasciare il segno. La rassegna, promossa da MK Live con il sostegno dell’Unical e il cofinanziamento del Ministero della Cultura, apre così con un colpo da maestro.

JazzAmore presenta Danilo Rea e il Chanson Trio

Al pianoforte, Rea non suona: racconta. Pianista visionario, poeta dei tasti, capace di trasformare un concerto in un racconto intimo e universale. Con la sua improvvisazione magnetica può trasformare un tema in un romanzo sonoro, una melodia nota in un’avventura imprevedibile. Al suo fianco, due nomi che appartengono alla leggenda della musica italiana: Massimo Moriconi, contrabbasso dal timbro caldo che sembra raccontare la vita più che suonarla, ed Ellade Bandini, batterista dal tocco inconfondibile, capace di far vibrare anche il silenzio tra un colpo e l’altro. Insieme formano lo Chanson Trio, una miscela esplosiva di talento e alchimia artistica.

Un ensemble capace di trasformare il palcoscenico in un luogo sospeso, dove ogni nota è una scintilla e ogni silenzio diventa emozione. La loro intesa è costruita nel tempo, forgiata nei solchi dei dischi, sui palchi, in quelle notti lunghe di studio e ispirazione. È soprattutto un’intesa che porta un nome: Mina. La tigre di Cremona, musa e compagna di viaggio musicale per tutti e tre, è la presenza silenziosa che lega le loro storie, che dà profondità al loro suono, che trasforma il concerto in un omaggio discreto e vibrante a una delle voci più grandi d’Italia.

Quando Rea, Moriconi e Bandini si ritrovano sul palco, qualcosa si accende: l’intesa, maturata in decenni di musica condivisa, esplode in un concerto in cui tutto può succedere. L’evento dell’11 dicembre non celebra solo l’incontro di tre straordinari musicisti: richiama decenni di storia del jazz italiano e la lunga collaborazione con Mina, restituendo al pubblico uno spettacolo in cui tecnica, improvvisazione e sensibilità diventano perfetta armonia.