Pierfrancesco Favino dopo il GialappaShow meriterebbe un programma tutto suo
Pierfrancesco Favino sa bene che la promozione di un suo nuovo lavoro è una tassa da pagare prescritta dal suo contratto, ma ha deciso di farlo alla sua maniera. C’è chi va a Ballando con le Stelle come ballerino per una notte e poi c’è lui che accetta di co-condurre il GialappaShow non limitandosi a fare la spalla del Mago Forest ma mettendosi talmente in gioco da dare vita a una performance unica capace di tirare fuori un talento comico che ancora pochi conoscono. Da sempre avvezzo alle imitazioni – avete mai sentito il suo Rocco Papaleo? – e propenso a quella cosa che molti attori del cinema italiano non conoscono, ovvero l’autoironia, Pierfrancesco Favino è un performer completo, e vederlo prestarsi a balletti, siparietti e gag all’interno dell’unico programma della televisione italiana a essere completamente libero di osare e di superare i limiti è una ventata d’aria fresca.
©julehering
Dal primo all’ultimo minuto del programma in onda su Tv8 Favino non si è risparmiato neanche una volta, prendendo in giro i suoi traguardi nel momento in cui ha interagito con la Valeria Bruni Tedeschi brillantemente imitata da Giulia Vecchio e, soprattutto, quando insieme a Forest e ai Gialappi, ha spiegato che lui la promozione in televisione la considera volgare, e lo ha spiegato mentre indossava gli abiti del suo personaggio in Il Maestro e mostrava il titolo del film che lo vede protagonista a caratteri cubitali davanti alla telecamera. A Pierfrancesco Favino va il merito di aver trasformato un obbligo di promozione in un’opportunità per emergere – vi ricordate gli scherzi telefonici spassosissimi a Stasera c’è Cattelan? – ed è per questo che pensiamo che dovrebbe seriamente considerare di avere presto o tardi uno spazio televisivo tutto suo.
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