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Scozia ai Mondiali dopo 28 anni. Fanno festa anche Spagna, Belgio, Svizzera e Austria

Notte di festa per Spagna, Belgio, Scozia, Svizzera e Austria che centrano la qualificazione diretta ai Mondiali. La Spagna, che poteva anche permettersi un’ampia sconfitta interna (0-6) con la Turchia, si è accontentata di pareggiare 2-2 lo scontro diretto a Siviglia. Il Belgio, a cui bastava un punto, si è divertito contro il Liechtenstein, travolto 7-0.

La rovesciata con cui McTominay ha portato in vantaggio la Scozia

La rovesciata con cui McTominay ha portato in vantaggio la Scozia 

Scozia ai Mondiali dopo 28 anni

La Scozia aveva a disposizione un solo risultato contro la Danimarca per tornare alla fase finale dopo 28 anni ed è riuscita a batterla 4-2 con due gol nei minuti di recupero. Dopo il botta e risposta tra i ‘napoletani’ McTominay e Hojlund su rigore e la rete al 79’ di Shankland, la Danimarca ha sognato grazie alla rete in 10 contro 11 (espulso Kristensen al 62’) dell’ex leccese Dorgu all’82’ ma poi è stata beffata in pieno recupero da Tierney (93′) e McLean (99′). I danesi andranno al play-off e saranno in fascia 1 assieme all’Italia.

L’Austria condanna la Bosnia al play-off

Alla Svizzera, che nello scontro diretto in Kosovo poteva anche perdere 5-0, è bastato pareggiare 1-1 a Pristina. L’Austria, invece, dopo aver temuto il sorpasso da parte della Bosnia a Vienna dopo il gol in avvio di Tabakovic, ha rimesso le cose a posto al 77’ con Gregoritsch. Anche l’Austria, come la Scozia, tornerà ai Mondiali dopo 28 anni d’assenza. Tra gli altri risultati da sottolineare che il Galles ha travolto 7-1 nello scontro la Macedonia del Nord e ha guadagnato la seconda fascia dei play-off spedendo i rivali in quarta urna, tra le possibili rivali dell’Italia.

Gregoritsch (Austria) esulta dopo il gol alla Bosnia

Gregoritsch (Austria) esulta dopo il gol alla Bosnia (reuters)

Mondiali, le 39 già qualificate

Con Svizzera, Scozia, Spagna, Austria e Belgio salgono a 39 le nazionali già qualificate ai Mondiali. Oltre a Canada, Messico e Stati Uniti in quanto Paesi organizzatori, sono sicuri di un posto nella fase finale, per la prima volta a 48 squadre:

AFC: Australia, Iran, Giappone, Giordania, Corea del Sud, Qatar, Arabia Saudita, Uzbekistan.

CAF: Algeria, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Ghana, Marocco, Senegal, Sudafrica, Tunisia.

CONMEBOL: Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Uruguay.

OFC: Nuova Zelanda.

UEFA: Inghilterra, Francia, Croazia, Portogallo, Norvegia, Germania, Olanda, Svizzera, Scozia, Spagna, Austria, Belgio.

Ai play-off intercontinentali – che assegnano due posti – sono qualificate Bolivia, Nuova Caledonia, Repubblica Democratica del Congo, Iraq e le due migliori seconde dell’ultima fase di qualificazione Concacaf; altri 4 pass saranno assegnati dai play-off europei.


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