Nel Barese 154 truffe agli anziani in 6 mesi, dati in aumento
Da gennaio a luglio 2025 le truffe ai danni di cittadini anziani e fragili nell’area metropolitana di Bari “sono aumentate. Si è passati a 154 casi dai 127 dello stesso periodo dell’anno scorso. Le denunce in totale sono state 431”. Lo ha riferito il segretario generale dello Spi Cgil Puglia, Michele Tassiello, in occasione del lancio della campagna di informazione e prevenzione ‘Non ci casco’, organizzata dal sindacato. “Molti episodi – ha aggiunto – non sono resi noti dalle vittime. Le somme sottratte, secondo le stime, si aggirano intorno ai 181 milioni, con un giro d’affari per i malviventi di 200mila euro alla settimana per ciascuna banda”.
Alessandro De Mario, segretario generale dello Spi Cgil Bari, mette in guardia anche sulle frodi informatiche: “Le 18mila denunce nel 2024 dimostrano che si può incappare nei tranelli a qualsiasi età se poco informati o con scarse conoscenze digitali. Capitolo particolarmente doloroso è quello delle truffe sentimentali. Un adescamento in rete a scopo di lucro. Un’amicizia virtuale da parte di profili falsi con tante promesse all’inizio ma seguite solo da richieste di denaro sempre più esose con le più svariate motivazioni”.
Dopo la tappa di Bari, oggi, la campagna informativa proseguirà a Mesagne (19 novembre al teatro del Carmine Shalom), Taranto (20 novembre al teatro Tatà), Matino (25 novembre al teatro G. Pasculli), Bisceglie (26 novembre al Politeama Italia), Foggia (27 novembre al teatro del Fuoco).





