Trump, in vendita la sua casa d’infanzia

Fino all’età di quattro anni, Donald Trump ha vissuto a Jamaica Estates, un quartiere benestante e silenzioso nel cuore del Queens, a New York. Qui, tra viali alberati e ville in stile europeo, il futuro presidente ha trascorso i suoi primi anni in una casa costruita nel 1940 da suo padre, Fred Trump, uno dei più noti sviluppatori immobiliari della città.

Dall’esterno, la villa conserva intatta la sua facciata Tudor, in mattoni e stucco, con il tetto spiovente e le finestre incorniciate da legno scuro. Nel 1950, la famiglia di Trump si trasferì in una villa di 23 stanze e 9 bagni, costruita sempre da Fred Trump, all’85-14 Midland Parkway dall’altro lato dello stesso isolato, dove vissero per il resto della loro vita.

L’interno però è stato completamente ristrutturato. Entrando, si viene accolti subito in salotto, ampio e luminoso, con il calore di un camino e un pavimento in parquet a lisca di pesce che riflette la luce del pomeriggio. Le grandi finestre guardano verso il giardino.

La cucina, con le sue superfici chiare e i piani di lavoro ampi, è il cuore operativo della casa. Le porte-finestre si aprono sul giardino, lasciando entrare la luce naturale e il profumo dell’erba. È un ambiente domestico, funzionale, ma raffinato

Salendo le scale, la luce cambia. Le camere da letto, al piano superiore, sono intime e ordinate, ognuna con finestre su più lati che inondano di sole le pareti dai colori neutri.
La camera padronale, con il suo bagno privato e una cabina armadio, è un rifugio perfetto dal rumore incessante della città. Sopra, nel livello mansardato, si trova un’ulteriore stanza perfetta per ospiti o per uno studio. Nel seminterrato invece, si trovano sale di servizio e zona ludica.

All’esterno invece, si trovano un giardino privato e un vialetto che conduce al garage.

Oggi questa casa è in vendita a 2,3 milioni di dollari, rappresentata da Jevon Gratineau di Brown Harris Stevens.