Saturo e drammatico: la crisi del cimitero di Nuoro si risolve con il forno crematorio

La situazione del cimitero di Nuoro è arrivata a livelli critici, spingendo la consigliera del Partito Democratico, Irene Melis, a chiedere all’amministrazione soluzioni strutturali e non più provvisorie.

Secondo Melis, la risposta più urgente e concreta alla progressiva saturazione degli spazi cimiteriali è la realizzazione di un forno crematorio in città. La domanda di cremazione è cresciuta esponenzialmente negli ultimi decenni a causa dei cambiamenti nelle abitudini culturali e della maggiore apertura da parte delle confessioni religiose. La creazione di un tempio crematorio di ultima generazione permetterebbe di offrire un servizio moderno, sostenibile e rispettoso, garantendo standard igienico-sanitari elevati con basse emissioni. Questo ridurrebbe la pressione sulle aree di sepoltura, garantendo una gestione più efficiente e una maggiore autonomia al territorio.

Melis sottolinea che in questo modo si assicurerebbero tempi più rapidi alle famiglie, evitando le “angosciose attese” e le costose trasferte verso strutture distanti. La realizzazione di questa infrastruttura è vista come un passo fondamentale per pianificare il futuro con responsabilità, offrendo un servizio essenziale ai cittadini, preservando risorse e spazio per le generazioni future, nel pieno rispetto delle sensibilità di tutti.