Classifica Qualità della vita: Bologna risale sul podio

Milano, Bolzano, Bologna, Questo il podio della “Classifica sulla qualità della vita 2025”, pubblicata da ItaliaOggi, alla 27ª edizione, realizzata in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.
L’indagine è stilata sulla base di 92 indicatori: “Affari e Lavoro”, “Ambiente”, “Istruzione”, “Popolazione”, “Reati e Sicurezza”, “Reddito e Ricchezza”, “Salute”, “Sicurezza Sociale” e “Turismo e Cultura”. Alla provincia con il posizionamento migliore vengono assegnati mille punti, mentre zero a quella peggiore. Le 107 province, a seconda del loro punteggio, vengono poi divise in quattro gruppi: “Buona”, “Accettabile”, “Discreta”, “Insufficiente”.
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Bologna sale
Con un punteggio di 915, Bologna sale di una posizione rispetto al 2024, piazzandosi terza; è seconda riguardo all’ambiente, prima all’istruzione e quinta per reddito. Non eccelle sui temi della sicurezza, che la collocano al 71° posto con 506 punti, registrando un arretramento di 15 posizioni, sale rispetto a turismo, ma scende anche il lavoro.
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I punteggi nelle altre province
La top ten è quasi interamente presidiata dal Centro-Nord, Seguono infatti Firenze (4ª), che scala la classifica dall’8° posto, seguita da Monza-Brianza (5ª) e Trento (6ª).
Dalla 9a alla 14a posizione, la classifica è tutta delle città emiliano-romagnole, ripettivamente, Parma, Reggio Emilia, Modena, Rimini e Forlì-Cesena, mentre Piacenza si piazza 32a e Ferrara 36a.
Il Sud in coda
Sul fondo della classifica, il quadro è occupato dalle province meridionali. Caltanissetta si posiziona ultima (107ª). A completare la coda troviamo Crotone (106ª), Reggio Calabria (105ª), Foggia (104ª) e Napoli (98ª).
Vivibilità in lieve peggioramento
Nel complesso, la qualità della vita in Italia ha subito un seppur lieve peggioramento nel 2025. La vivibilità è giudicata buona o accettabile in 60 province su 107 (due in meno rispetto all’anno scorso), mentre è classificata come scarsa o insufficiente in ben 47 province.
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