Tpl, rifiuti, territorio: le proposte dei gruppi di opposizione per la Città metropolitana

Genova. Guardando alle necessità concrete dei territori, al di là degli schieramenti, i consiglieri di opposizione Carlo Gandolfo, Giuseppe Pastine e Fabrizio Podestà del gruppo “Fratelli d’Italia e Forza Italia”, in coordinamento con gli altri due gruppi di centro destra, hanno presentato una serie di proposte integrative alle linee programmatiche illustrate dalla sindaca Silvia Salis in apertura del primo Consiglio Metropolitano.
Gli emendamenti puntano a rafforzare l’azione amministrativa dell’Ente su temi prioritari come trasporti, gestione sostenibile delle risorse idriche e dei rifiuti, coesione territoriale e riqualificazione dell’edilizia scolastica.
“Auspichiamo che la maggioranza, fatte le valutazioni del caso, possa accogliere questi suggerimenti per lavorare insieme, guardando ai fatti concreti e all’interesse dei Comuni, a sostegno di Città Metropolitana e soprattutto nell’interesse dei cittadini” hanno dichiarato i consiglieri con il capogruppo Carlo Gandolfo.
Vediamo nel dettaglio le varie integrazioni. Sul fronte della mobilità sostenibile, è stato proposto il prolungamento del sistema degli “Assi di Forza” verso le riviere, anche mediante rotture di tratta con l’utilizzo di mezzi di minori dimensioni. Si è chiesto di dare attuazione alle previsioni del PUMS, con particolare riferimento al sistema dei parcheggi di interscambio ferro/gomma nei Comuni della costa, e di sostenere i Comuni attraverso convenzioni per la manutenzione delle infrastrutture viarie secondarie.
In tema di futuro sostenibile, si è suggerito di valutare l’utilizzo di tutte le misure tecnologiche disponibili, compresa la formazione del personale all’impiego di droni per il monitoraggio ambientale e di pianificazione del territorio, a supporto dei Comuni.
Per quanto riguarda la gestione del ciclo integrato delle acque, si propongono investimenti sugli “interventi diffusi”, utilizzando le risorse annuali degli interventi del Servizio Idrico Integrato, che si rendono disponibili a causa del rallentamento o del blocco nella realizzazione degli impianti di depurazione. Si chiede inoltre di migliorare l’efficienza della rete di adduzione ai depuratori comprensoriali e di valutare il superamento dei Consorzi di gestione degli acquedotti, ove richiesto dai Comuni.
In merito alla gestione dei rifiuti, si propone di promuovere e sostenere i Comuni nell’attività di controllo contro gli abbandoni, anche attraverso il posizionamento di telecamere finanziate dalle aziende di gestione.
“Si auspica una collaborazione sinergica con Regione e Comuni per la realizzazione di impianti di trattamento intermedi e di un termovalorizzatore per l’area metropolitana – spiegano ancora dal centrodestra – sul piano dell’inclusione sociale e della coesione territoriale, si propone di affiancare e accompagnare i Comuni dell’area metropolitana, soprattutto quelli più piccoli, sostenendoli nell’espletamento delle loro funzioni e nella ricerca di finanziamenti dagli enti sovraordinati, anche attraverso protocolli d’intesa e convenzioni. Infine, per quanto riguarda la riqualificazione dell’edilizia scolastica e degli spazi educativi inclusivi, si propone la diffusione e l’ampliamento dell’offerta formativa sul territorio, con particolare attenzione a iniziative che favoriscano l’inserimento occupazionale nelle realtà locali”.




