Friuli Venezia Giulia

Pallamano Trieste, la capolista Albatro cade a Chiarbola

16.11.2025 – 09.15 – È grande, grandissima Trieste contro la capolista: i biancorossi piazzano il colpaccio contro la prima della classe Albatro Siracusa, in un 34-30 con sessanta minuti di grandissima pallamano, in un Chiarbola stracolmo di tifosi. Un segnale importante e due ulteriori punti di platino per restare nelle altissime posizioni di classifica.

Pronti, via ed è subito doppietta di Lindström per il 2-1 iniziale, il +2 momentaneo biancorosso è di Esparon. L’Albatro trova buoni attacchi con Cirilo e Coutinho per arrivare sul 4-3 al 4’, Lindström continua a essere una furia in attacco e fa nuovamente bis mantenendo avanti di due lunghezze i giuliani, ispirati anche dal solito Esparon (6-3). E in attacco Trieste continua a essere perfettamente oliata, arrivando sull’8-4 con Pauloni in contropiede e una nuova marcatura del suo terzino svedese, sul lato opposto l’Albatro regge l’urto con Cirilo e Santos ma in difesa i biancorossi recuperano palloni preziosi, volando sul +5 all’11’ e costringendo Siracusa al time-out. Gli ospiti però continuano a fare fatica nei minuti seguenti, con Postogna a parare un rigore a Mamdhou e il duo Parisato-Vanoli a segnare il gol numero 12 e 13 per sei gol di vantaggio al 15’. I siciliani sono però abili a limare buona parte del gap in meno di quattro minuti, volando in seconda fase e mettendo a segno un parziale di 4-0 per tornare sotto di due al 20’. Risale sugli scudi Lindström nel momento di difficoltà giuliano, Angiolini continua a esser una spina nel fianco della difesa di casa e qualche errore dai sette metri dei padroni di casa toglie un po’ di inerzia al team di Carpanese. L’ assist di Lindström per il gol in ala di Parisato e i due minuti sanzionati a Vinci tolgono ritmo all’Albatro, che sbatte sulle respinte di Garcia e paga quattro gol di svantaggio all’intervallo di metà gara (18-14).

Le reti di Cirilo da un lato e Pernic sul lato opposto aprono la ripresa a Chiarbola: Garcia è monumentale su due respinte in altrettanti attacchi di Siracusa (19-15), non può poi nulla sul sette metri ancora di Cirilo che poi sfrutta l’uomo in meno del Trieste per infilare assieme a De La Santa il break di 4-0 che pareggia i conti a quota 19 al 37’. Biancorossi in difficoltà in questa fase del match, con Lindström a trovare il gol a porta vuota ma con l’Albatro però a trovare il primo vantaggio della partita sul 20-21 di Angiolini al 38’. Ma lo stesso numero 7 del Siracusa trova l’espulsione e cartellino blu per fallo su Lindström, con rigore successivo segnato da Vanoli (21-21). I padroni di casa tornano avanti con la doppietta di Bendjilali (24-23 al 42’), Cirilo rimette nuovamente le cose al posto per la parità a quota 24. Ed è un botta e risposta nei minuti che seguono, con il 26 targato Cirilo e Pauloni prima dell’uno-due di Esparon del 29-27 al 55’. Il match in via Visinada si decide in questo ambito, col sette metri imbucato dal francese e i gol di Vanoli e Parisato a tenere a distanza l’Albatro che non si rialza più.

PALLAMANO TRIESTE 1970 34

ALBATRO SIRACUSA 30

(primo tempo 18-14)

PALLAMANO TRIESTE: Garcia, Postogna, Bono, Ganz, Mazzarol, Antonutti, Pernic 1, Urbaz, Parisato 4, Andreotta, Pauloni 2, Lindström 10, Vanoli 5, Bendjilali 5, Sandrin, Esparon 7. All. Carpanese

ALBATRO SIRACUSA: Riahi, Santos 2, Marino, Sciorsci, Angiolini 6, Vinci 2, Pereira 1, Coutinho 3, Guggino, De La Santa 1, Cirilo 13, Hermones, Mamdhou 2, Cuzzupè. All. Garalda




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