Dieci milioni per la scuola Dante, avrà anche uno spazio per associazioni e famiglie

Il Comune punta a revitalizzare Borgo stazione con la nuova scuola Dante. L’edificio, sito nella via omonima, dopo molto tempo in attesa sarà rimodernato e potrà contare su un nuovo spazio dedicato al pubblico e agli abitanti del quartiere: vuole diventare, nelle parole dell’assessore all’Istruzione di Udine Federico Pirone, “Un presidio civico aperto alla comunità, dove associazioni, famiglie ed enti culturali potranno trovare spazi per attività, incontri e momenti di partecipazione”. Il finanziamento complessivo è di più di dieci milioni di euro, di cui otto dalla Regione e due e mezzo dal Comune.
Gli interventi
La ristrutturazione interesserà l’intero edificio: serviranno interventi di rifacimento sismico e saranno rifatti gli impianti e migliorati gli spazi interni. Tra le altre cose i solai degradati saranno sostituiti e le murature rafforzate, ma verranno anche inseriti nuovi ascensori. All’interno faranno lezione le classi della primaria Dante (dell’Istituto comprensivo 3) e della Garzoni-Montessori (del 2).
In attesa della Soprintendenza
Con nuovi impianti di riscaldamento e raffrescamento alimentati da pompe di calore e da un impianto fotovoltaico in copertura, la scuola sarà energicamente autonoma e friubile anche nei mesi estivi. Dalle aree esterne saranno inoltre rimosse le barriere architettoniche. Con l’approvazione del progetto definitivo, si attende ora la validazione da parte della Soprintendenza – l’edificio, risalente al ai primi anni del Novecento, è vincolato a livello architettonico – e la redazione del progetto esecutivo entro la fine di gennaio. La durata dei lavori è prevista in circa 18 mesi.
De Toni: “Punto di partenza per riqualificare”
“Questo progetto per la scuola Dante è parte integrante del grande percorso di riqualificazione del quartiere di Borgo stazione – ha detto il sindaco Alberto Felice De Toni –. Progetti come questo sono la dimostrazione di un impegno reale verso il quartiere. Vivere gli spazi è la chiave per farli rinascere, mettendo le persone al centro della vita pubblica. La nuova Dante sarà una scuola sicura e moderna, ma anche uno spazio che genererà socialità e coesione. Il punto di partenza della rigenerazione di Borgo stazione”. La situazione del quartiere è cruciale per la giunta De Toni, regolarmente contestata sul tema dall’opposizione.
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