Congresso regionale Uncem Molise: Paglione riconfermato presidente della delegazione | isNews
Paolucci eletto nel Consiglio nazionale, Saia delegato al Congresso dell’Aquila. “La montagna non è periferia: è futuro”
ISERNIA. Si è svolto il Congresso regionale dell’Uncem Molise, che ha visto la riconferma di Candido Paglione come presidente della delegazione regionale. Un momento di confronto molto partecipato, con numerosi sindaci, amministratori e cittadini provenienti dai territori interni, a testimonianza della centralità della montagna nelle politiche regionali e nazionali.
Nel corso dei lavori Gianfranco Paolucci, sindaco di Macchia Valfortore, è stato eletto consigliere nazionale, mentre Daniele Saia, sindaco di Agnone, sarà delegato al Congresso nazionale in programma a L’Aquila il 12 e 13 dicembre prossimi.
Paglione sottolinea come dal Congresso sia emersa con forza una visione condivisa: lo spopolamento non è un destino inevitabile, ma il risultato di scelte politiche che possono e devono essere corrette. L’appello dei territori montani è chiaro: servono investimenti, servizi, una sanità di prossimità, strumenti di fiscalità agevolata e nuove opportunità per giovani e imprese.
Tra i temi principali affrontati, il ruolo strategico delle Green Community, della Strategia Nazionale per le Aree Interne e delle reti tra Comuni. Ribadita anche la necessità di ricostruire le Unioni Montane per rafforzare la governance dei territori e favorire progettualità condivise.
Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione forestale moderna e produttiva, con il nascente Consorzio Forestale regionale, e alla richiesta di un Fondo nazionale dedicato ai servizi essenziali nelle aree montane, dalla sanità scolastica ai presidi di emergenza. È stato inoltre posto il tema dei criteri di classificazione dei Comuni montani, per introdurre parametri oggettivi che tengano conto dell’altimetria insieme agli indicatori sociali ed economici.
Paglione ricorda come la montagna generi valore per l’intero Paese: acqua, boschi, energia, biodiversità e servizi ecosistemici indispensabili alle aree urbane. Per questo, è stata richiesta una monetizzazione equa di tali servizi, non come intervento assistenziale, ma come compensazione necessaria per garantire ai cittadini delle zone interne l’accesso ai diritti fondamentali, primo fra tutti quello alla salute.
“La montagna è una risorsa nazionale”, ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un richiamo che ha fatto da filo conduttore al Congresso e che Paglione rilancia con convinzione. L’obiettivo dichiarato è trasformare questa risorsa in una concreta opportunità di futuro per il Molise e per l’Italia.
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