Non è per soffiarmi il naso
A Torino basta un asciugamano per scatenare un caso. Alla vigilia della finale delle Atp Finals 2025, ogni gesto di Jannik Sinner viene analizzato con la stessa attenzione riservata ai movimenti di un chirurgo. Così, dopo la vittoria contro Alex De Minaur in semifinale, l’Italia tennistica si è improvvisamente chiesta: “Ma Sinner… si sta soffiando il naso?”.
Il dubbio è nato perché, durante i cambi campo, l’altoatesino si è più volte coperto la testa con l’asciugamano. Un gesto che per molti potrebbe sembrare innocuo, ma che sotto le luci della semifinale è diventato materiale d’indagine. Qualcuno ha ipotizzato un raffreddore dell’ultimo minuto. E se fosse influenzato? E se stesse nascondendo un malanno pre-finalissima?
Niente di tutto ciò. In conferenza stampa Sinner ha spento il “caso asciugamano” con una risposta chiara: nessun fazzoletto nascosto, nessun colpo di freddo. “Sto bene, sto bene”, ha ripetuto quasi ridendo. Il gesto? Solo un modo per ritagliarsi un attimo di concentrazione in mezzo al frastuono dell’arena. “Tanto movimento, tanto casino… a volte lo faccio per isolarmi”. Ma “non mi sono mai soffiato il naso“. Sinner è in piena forma, pronto a giocarsi il titolo.
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