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Informazione Campania – NAPOLI – PREMIO GREENCARE, ECCO I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2025

Premio GreenCare, ecco i vincitori dell’edizione 2025

Annunciati i vincitori del Premio GreenCare 2025, che da sette edizioni intende riconoscere il valore di chi è impegnato nella cura, creazione, tutela e valorizzazione delle aree verdi negli spazi urbani, presenze che aumentano la qualità del vivere e il benessere psicofisico dei cittadini.

La cerimonia di premiazione è in programma martedì 18 novembre 2025, ore 17.30, presso la Sala Salvatore D’Amato dell’Unione Industriali Napoli (Piazza dei Martiri 58).

Il Premio GreenCare 2025 per la sezione Verde privato è andato ex aequo a Giardino del Parco dei Principi (Sorrento) e Giardino dei Duchi Guevara di Bovino (Recale, Caserta), entrambi oggetto di attento restauro e aperti alle visite guidate. Il premio per l’associazione impegnata nel verde è per il progetto Sal’Orto dell’Unità Operativa Complessa di Salute Mentale 24/73 e 31 della Asl Napoli 1 che, assieme ad Assogioca, utilizza le attività di giardinaggio per impegnare persone con fragilità a conseguire nuove abilità.

Il Premio Speciale 2025, scelto dalla Giuria dell’Associazione Premio GreenCare presieduta da Benedetta de Falco, sarà consegnato quest’anno a Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, per aver recuperato luoghi simbolo come Villa Ferretti, sottratta alla malavita organizzata, e il Parco del Fusaro, trasformandoli in aree di bellezza, cultura e partecipazione, restituite con orgoglio alla cittadinanza. Un’azione sui beni comuni culminata con la candidatura di Bacoli a Capitale Italiana della Cultura 2028.

Per la sezione “Verde pubblico”, premio ex aequo al Parco Archeologico di Pompei e al Dipartimento di Agraria di Portici dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Nel Parco Archeologico di Pompei l’azione del direttore Gabriel Zuchtriegel, assieme all’Associazione Rosantiqua, presieduta da Michele Fiorenza, ha permesso di mettere a dimora 800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni nell’area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta “Casa del profumiere”, inaugurata lo scorso giugno. Nella lecceta del Parco Gussone di Portici è stata, invece, realizzata l’Aula Bosco, uno spazio per le attività didattiche del Dipartimento di Agraria della Federico II, diretto dal professore Danilo Ercolini, aperta anche alla cittadinanza ed alle scolaresche. Nell’area, attrezzata con vie di ingresso che consentono l’accesso anche a persone con diversa abilità e con sedute in legno, sono stati installati pannelli che illustrano diversi aspetti dell’ecosistema bosco e del suo funzionamento.

Per l’Arte contemporanea in un giardino, vittoria ex aequo per Giardini Ravino (Ischia) e Giardino del Mago (Benevento), quest’ultimo rivitalizzato con le opere di Riccardo Dalisi. La Menzione Speciale è per la Sezione Junior della Nuova Orchestra Scarlatti che con l’iniziativa Orto sonoro anima da sette anni la collezione botanica dell’Orto Botanico di Napoli, offrendo una nuova esperienza di visita.

Nel corso del Premio GreenCare 2025 saranno anche consegnate le Medaglie della Riconoscenza Civica a Ferdinando Palmers; all’Associazione Oro di Capri e Simonetta Capecchi per il volume “Gli ulivi di Capri – Una storia di agricoltura eroica”; Maria Elena Serino; FAI Giovani Benevento e Napoli; Associazione Miniera; Associazione “Ponti tra Quartiere e Vallone San Rocco”; Lidia Luberto. A margine della cerimonia, si terrà anche la presentazione del libro “Archivio di Stato di Napoli: i giardini perduti e ritrovati”, edito da Premio GreenCare e in distribuzione gratuita a cinquemila studenti campani per permettere la nascita di progetti legati al verde all’interno delle scuole primarie.

“Ci sono tante persone di buona volontà che si adoperano per il verde urbano e meritano un riconoscimento pubblico per l’altissimo valore civico del loro operato – afferma Benedetta de Falco, presidente Premio GreenCare -. Le scelte della Giuria quest’anno sottolineano il valore del verde quale leva per l’inclusione, per contrastare l’illegalità, come elemento di attrattività nei percorsi di visita e fruizione e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della tutela ambientale”.


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