Scienza e tecnologia

Cosa cambiava tra il Game Boy originale e il Game Boy Pocket?

Nato nel 1989, il Game Boy è ancora oggi una delle console per videogiochi più iconiche che siano mai arrivate sul mercato. La piattaforma portatile Nintendo ha goduto di diverse revisioni nel corso degli anni, di cui la più celebre è il Game Boy Pocket.

Cosa cambiava tra le due versioni? Le differenze principali erano legate alle dimensioni ed alla luminosità dello schermo: il Game Boy Pocket era infatti molto più piccolo e sottile rispetto all’originale “mattone”, oltre ad offrire uno schermo in bianco e nero più nitido rispetto al predecessore dai colori verdi e gialli. Questi cambiamenti hanno reso il Game Boy più comodo da maneggiare e da mettere in tasca, oltre a rendere più piacevole giocare grazie allo schermo più luminoso. Altro vantaggio non di poco conto riguardava le batterie: a differenza del modello originale che richiedeva 4 pile AA per funzionare, il modello Pocket necessitava soltanto di due pile AAA per avviarsi.

Nessuna differenza per quanto riguarda invece i giochi: entrambe le console avevano il medesimo parco titoli e dunque ogni singola cartuccia era perfettamente compatibile con il Pocket. A tal proposito vi ricordiamo i migliori giochi di sempre per Game Boy, capaci da soli di rendere il piccolo sistema Nintendo imperdibile per ogni appassionato di videogiochi.

Il vero successore del Game Boy, in ogni caso, è diventato realtà nell’autunno del 1998 in tutto il mondo: nello specifico ricordate quanto costava il Game Boy Color in lire appena uscito in Italia?


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »