Abruzzo

l’arte di restituire il passato, l’appuntamento all’Archivio di Stato di Chieti






In occasione delle aperture straordinarie previste dal piano di valorizzazione 2025, l’Archivio di Stato di Chieti presenta un incontro divulgativo dal tema “Tecnologia e memoria: l’arte di restituire il passato”. L’appuntamento è il 29 novembre, dalle ore 19:30, nell’Archivio di Stato di Chieti con i professionisti dei beni culturali.

L’incontro verterà su di un caso affascinante di arte riciclata in archivio che getta nuova luce sulle pratiche di recupero dei materiali negli uffici amministrativi dell’età moderna, in un’economia del riuso che coniugava necessità, ingegno e senso pratico, dove pergamene provenienti da manoscritti liturgici, carte dismesse o danneggiate, supporti in legno o cartone, venivano impiegati per confezionare registri e fascicoli.

Nel corso di un intervento di riordino archivistico del fondo Direzione dei dazi diretti del demanio e dei rami e diritti diversi di Chieti è stato rinvenuto un registro contabile di Bomba databile al 1808, che ha rivelato un sorprendente dettaglio: la sua coperta, invece di essere realizzata con i più tradizionali materiali di reimpiego in ambito archivistico o biblioteconomico, era confezionata con una tela dipinta riutilizzata, cucita al contrario in modo che la superficie pittorica risultasse nascosta all’interno del volume.

La rarità di tale riuso, testimonia una logica di risparmio e trasformazione, in cui un oggetto d’arte diventa strumento di lavoro e la superficie destinata alla contemplazione si trasforma in supporto per la conservazione. L’archivio si rivela così non solo come deposito di documenti, ma come luogo di metamorfosi di materiali, dove ogni oggetto porta con sé tracce di epoche, funzioni e mani diverse.

Questo ritrovamento offre nuove opportunità di ricerca interdisciplinare, e ci ricorda che ogni documento è anche un oggetto e che negli archivi, accanto alla parola scritta, si conserva la memoria tangibile della materia.

Nel corso dell’incontro sarà possibile fare un accenno ai più recenti progressi della ricerca nel campo della conservazione e illustrare i metodi più innovativi e a basso impatto per il restauro dei documenti, con particolare attenzione alle applicazioni delle nanotecnologie.

Apriranno l’incontro il direttore dell’Archivio di Stato di Chieti, Stefania Di Primio, e i soprintendenti della Sabap e Sab – Abruzzo e Molise, ai quali seguiranno gli interventi di restauratori, archivisti e storici dell’arte.

Ingresso libero fino a esaurimento posti; è necessario prenotare l’accesso all’evento inviando un’email all’indirizzo as-ch@cultura.gov.it

























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