L’ultima giornata di Fake news festival parla di intelligenza artificiale

A conclusione di un’edizione segnata da sole sale piene, l’edizione 2025 del Fake news festival giunge al termine. La rassegna chiude il quarto anno di festival domani, domenica 16 novembre, con una giornata dedicata ai temi caldi dell’innovazione digitale e della sostenibilità.
Il programma
La mattina si apre alle 9 con l’ultimo appuntamento della Rassegna lercia, la rassegna stampa semiseria curata dai redattori Davide Paolino e Vittorio Lattanzi (Lercio) che ogni giorno ha attirato decine di spettatori tra ironia, satira e riflessioni sulla disinformazione (e la colazione offerta al pubblico).
Alle 10, a Palazzo Antonini Belgrado, spazio al workshop Chiedi a Chatgpt – Come utilizzare l’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni con Pasquale Viscanti e Giacinto Fiore, divulgatori e co-fondatori di Ia spiegata semplice, la più grande community italiana dedicata all’intelligenza artificiale. I due esperti, che guideranno il pubblico nell’uso dell’Ia nella quotidianità, sono considerati tra le voci più autorevoli nel campo della divulgazione tecnologica, nonché autori, formatori e creatori dell’Ai week, oggi il più importante evento europeo sull’intelligenza artificiale applicata a professioni, imprese e vita quotidiana.
A seguire, alle 11.30, sempre a palazzo Antonini Belgrado, il festival affronta il tema degli algoritmi e del loro impatto sulle discriminazioni con l’incontro L’intelligenza artificiale discrimina?. Al dibattito interverranno Rocco Panetta (avvocato e tra i massimi esperti internazionali di diritto delle nuove tecnologie), Donata Columbro (giornalista per diverse testate tra cui Sky tg 24 e Internazionale; il suo ultimo libro è Perché contare i femminicidi è un atto politico), Fabio Chiusi (giornalista, ricercatore e autore di saggi su culture e politiche del digitale, il più recente La fortezza automatica. Se l’IA decide chi varca i confini) e il curatore del festival Gabriele Franco.
Il pomeriggio chiude questa quarta edizione con l’evento Fast fashion: è ora di cambiare abito, alle 16 alla Torre di Santa Maria, insieme a Ester Mansutti (imprenditrice e titolare di Peek Vintage), Nicola Masolini (fondatore e Ceo della startup innovativa Re49) e Isabella Masutti (dottoressa in beni culturali e coordinatrice di eventi culturali). Prima dell’incontro, alle 15, torna l’appuntamento con il Data cafè, in collaborazione con Regeneration hub Friuli.
Tutti gli appuntamenti della giornata sono a ingresso gratuito e aperti al pubblico.
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