Anziana malata raggirata al telefono, i Carabinbieri blocccano il truffatore

Nel pomeriggio dello scorso 12 novembre una donna di 80 anni, purtroppo affetta da demenza senile, era caduta nella trappola dei truffatori. L’anziana aveva ricevuto una telefonata da sconosciuti che, con il classico inganno del finto incidente, le avevano chiesto di preparare subito gioielli d’oro e denaro contante per ottenere il rilascio della figlia, falsamente coinvolta in un grave sinistro stradale. 

Ingannata dalla telefonata, la vittima si era già adoperata per raccogliere tutti i preziosi e le banconote che custodiva, in vista della consegna imminente al malfattore che si sarebbe presentato a casa, secondo il copione più classico di questo genere di raggiri.

Nel frattempo i Carabinieri della Sezione Operativa di Modena, in servizio in borghese per contrastare proprio i reati predatori, avevano notato un’auto sospetta aggirarsi in un quartiere residenziale. Hanno seguito il veicolo fino a quando il conducente è sceso, avvicinandosi all’ingresso di un condominio.

A quel punto, i Carabinieri hanno bloccato l’uomo, un 46enne di origine napoletana. Dagli accertamenti, è stata individuata l’abitazione dove si stava consumando la truffa: la donna di 80 anni è stata trovata in lacrime, pronta per consegnare i suoi averi. Il tempestivo intervento ha sventato la consumazione della truffa e ha portato all’arresto del 46enne in flagranza, accusato di tentata truffa aggravata.

A seguito dell’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto, disponendo per il truffatore l’obbligo di presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria.