Sony ULT FIELD 3 recensione: speaker wireless con tanti bassi
Sony ULT FIELD 3 è uno speaker wireless a metà strada tra stile classico e modernità. Fa parte della serie più “giovane” dell’azienda giapponese, quella nata nel 2024 per svecchiare il design dei prodotti audio a marchio Sony, ma in questo caso le forme sono meno aggressive rispetto ai modelli precedenti. Non lo è, invece, il suono, che spinge molto sui bassi e sulla profondità. Vediamo insieme, allora, come suona e come si comporta questo speaker nella nostra recensione completa.
Indice – Sony ULT FIELD 3
Unboxing
Nella confezione di Sony ULT FIELD 3 non ci sono grandi sorprese. Oltre allo speaker, sono inclusi un cavo con doppio connettore USB-C (molto corto), una tracolla in tessuto e diversi foglietti illustrativi per garanzia e istruzioni di base. Mancano sia un alimentatore che altri accessori.
Caratteristiche Tecniche
- Tipologia: speaker wireless direzionale mono
- Driver:
- 1 x tweeter: 20 mm di diametro
- 1 x woofer: 86 × 46 mm
- Risposta in frequenza: 20 – 20.000 Hz
- Codec: AAC, SBC
- Connettività: USB-C, Bluetooth 5.2 (multipoint)
- Ricarica: cablata (USB-C)
- Autonomia: 24 ore
- Dimensioni: 256 × 113 × 79 mm
- Peso: 1,2 kg
- Certificazioni: IP66, IP67
- Compatibilità: Android, iOS, PC, Mac
- Tecnologie: Modalità ULT, Stereo Pair, Party Connect
- Colori: Nero, Off White, Forest Gray

Come già detto all’inizio, le linee del design di Sony ULT FIELD 3 sono decisamente più sobrie ed eleganti rispetto agli ULT della precedente generazione. Basta dare uno sguardo al Sony ULT FIELD 7 che abbiamo provato lo scorso anno per rendersi conto.
Un’evoluzione che toglie un po’ di personalità ma rende le forme più morbide e sinuose.
ULT FIELD 3 è infatti un parallelepipedo abbastanza compatto, solidissimo e ben costruito. La struttura è molto densa, il rivestimento in tessuto copre praticamente tutti i lati, a parte i due lati corti che lasciano sfogare le membrane. Non ci sono LED RGB – presenti invece sul fratello maggiore ULT FIELD 5 – o altri elementi particolari.
Il formato non mi ha convinto del tutto, perché rimane una strana via di mezzo: non è un mini speaker super portatile, ma non è neanche un driver extra potente da appoggiare a terra. Una soluzione che potrebbe accontentare una cerchia di pubblico molto ristretta.
Tutti i controlli sono sulla parte alta, dove si trova anche il grande tasto circolare ULT per attivare l’apposita modalità (ne riparleremo a breve). Sempre sulla parte superiore sono nascosti i due ganci per collegare la tracolla: basta estrarli per trovare il piccolo anello in plastica.
Sul retro è presente un pannellino che nasconde la porta USB-C e il piccolo tasto per attivare la modalità Battery Care, che permette di limitare la carica fino al 90% della capacità, prolungando la longevità nel tempo. Non c’è alcun ingresso audio analogico, nemmeno un jack da 3,5 mm, che sarebbe stato utile.
Sono supportati la connettività multipoint fino a 2 sorgenti audio, lo Stereo Pair per collegare 2 speaker e ottenere un suono stereo, e la modalità Party Connect per collegare fino a 100 speaker compatibili tutti insieme.
Ci sono anche i microfoni integrati, per rispondere alle chiamate vocali o parlare con l’assistente vocale sullo smartphone. Da notare anche le certificazioni IP66 e IP67, che indicano come questo modello sia impermeabile e super resistente.
Notevole è però anche il peso, visto che parliamo di circa 1,2 kg. Portarlo in giro a mano è abbastanza faticoso alla lunga, meno male che c’è la tracolla.
Non è dunque questo il dispositivo più indicato se vi serve uno speaker super portatile e leggero.
App
Per utilizzare tutte le funzionalità di Sony ULT FIELD 3 occorre installare l’app Sound Connect, quella che si usa anche per altri prodotti Sony come cuffie e auricolari. A seguire trovate le opzioni principali inclusi nel software.
- Connessione a 2 dispositivi simultanei: gestisce la connettività multipoint;
- Qualità della connessione Bluetooth: priorità alla qualità del suono o alla stabilità della connessione;
- Effetto sonoro: 3 modalità (Disattivato, ULT POWER SOUND, CUSTOM)
- DJ Control: modalità per aggiungere effetti sonori;
- Ottimizzazione campo sonoro: rileva il rumore intorno allo speaker e regola automaticamente il volume;
- STAMINA: modalità di ottimizzazione energetica per aumentare l’autonomia.
Da notare in particolare le possibilità di gestione del profilo audio. La modalità ULT POWER SOUND potenzia i bassi e aumenta anche la profondità del suono.
Con il profilo CUSTOM invece si attiva un equalizzatore manuale a 7 bande, completamente personalizzabile.
Qualità Audio
Sony ULT FIELD 3 ha una buona qualità audio, con un tuning che vuole accontentare soprattutto gli amanti di musica pop, rap, trap, R&B, raggaeton, elettronica e altri generi in cui il ritmo si deve sentire.
A livello tecnico, infatti, non parliamo di uno speaker per l’alta fedeltà: il suono è mono, all’interno ci sono solo un tweeter e un woofer, la risposta in frequenza è nella norma (20 – 20.000 Hz) e non sono supportati codec avanzati (come LDAC), ci sono solo i classici AAC e SBC.
In generale, il suono di ULT FIELD 3 è caldo e avvolgente, molto corposo, anche se un po’ compresso sulle frequenze alte e medie. Ha un palcoscenico sonoro ampio, che permette di distinguere bene le linee sonore dei vari strumenti. La nitidezza non è elevatissima, ma più che sufficiente per un prodotto di questa fascia.
Attivando la modalità ULT col tasto sulla parte superiore, quasi sempre le cose migliorano. I bassi si fanno più consistenti e predominanti, ma senza stravolgere troppo il resto dell’esperienza sonora. Per la maggior parte dei generi musicali, io ho sempre preferito il profilo ULT a quello base.
ULT FIELD 3 è infatti ottimo come speaker da festa in casa o da picnic, è pensato per avere una resa sonora piacevole e “mainstream”, non per essere bilanciato e accurato: se siete audiofili, non è questo il prodotto per voi.
Inoltre, il volume massimo raggiungibile è molto alto, più di altri concorrenti con dimensioni simili. Una buona notizia per chi vuole sparare la musica al massimo, ma attenzione ad arrivare a livelli troppo elevati, perché le distorsioni si fanno sentire.
Autonomia
Uno dei maggiori punti di forza di Sony ULT FIELD 3 è la sua lunga autonomia, che arriva a circa 24 ore.
Un valore pienamente soddisfacente, che dipende comunque molto dall’uso: se lo ascoltate a volume molto alto, ovviamente l’autonomia cala e non di poco.
Durante le mie prove, usandolo con un volume medio, sono comunque arrivato vicino ai valori dichiarati senza troppi problemi. La ricarica è abbastanza veloce, ed è supportata anche la modalità Battery Care, che come detto limita la carica fino al 90% della capacità.
Prezzo e Acquisto
Sony ULT FIELD 3 è disponibile sul mercato italiano da aprile 2025 ad un prezzo di listino pari a 199€.
Grazie ai continui sconti sui principali store online, lo stree price è già sceso di molto: in questo momento lo trovate a circa 129€ su Amazon Italia, una cifra nettamente più conveniente.
Se lo consideriamo al suo prezzo scontato, infatti, ULT FIELD 3 può essere considerato un ottimo modello da party, perfetto per condividere la musica coi propri amici anche in gruppi numerosi.
I concorrenti su questa fascia sono tanti e alcuni suonano decisamente meglio, ma non è semplice trovare altri modelli così completi e robusti.
Per fare qualche paragone, un Huawei Sound Joy (che si trova a prezzo simile) è sicuramente più compatto e leggero, ma ha un volume massimo nettamente più basso e spinge meno su bassi e potenza sonora.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Sony, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
Sony ULT FIELD 3
Sony ULT FIELD 3 è un prodotto per chi vuole stare senza troppi pensieri. Può essere un compagno ideale per le uscite fuori porta, per le feste e per le serate con gli amici. Ha una buona qualità audio, non molto bilanciata ma piacevole per la maggior parte dei generi musicali. E poi c’è la modalità ULT, che è una bella aggiunta: il mio consiglio è di tenerla sempre attiva, soprattutto se vi piacciono i bassi corposi e potenti. Se siete amanti dell’alta fedeltà, non è questo lo speaker adatto a voi. Invece, se volete una cassa super resistente e che spinga forte, ULT FIELD 3 sa come accontentarvi. State solo attenti al formato, che è un po’ una via di mezzo difficile da definire: non è super compatto, ma nemmeno troppo ingombrante. Sta a voi scegliere se sia quello adatto.
Voto finale
Sony ULT FIELD 3
Pro
- Suono potente e volume alto
- Modalità ULT ed Equalizzatore a 7 bande
- Autonomia lunga (24 ore)
- Corpo robusto e impermeabile
- Tracolla inclusa in confezione
Contro
- Design con poca personalità
- Peso elevato
- Manca jack audio
- Suono non adatto agli audiofili
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