Fake news festival, terza giornata all’insegna di salute mentale e tabù femminili

Il Fake news festival 2025 entra nel vivo del weekend con una giornata che attraversa i temi del lavoro, del benessere psicologico e dei tabù femminili. In serata, poi, seguirà il debutto sul palco del Teatro nuovo Giovanni da Udine di Stefania Andreoli, nota psicoterapeuta nel mondo della tv e dei social.
Il programma
La terza giornata di sabato 15 novembre si apre come di consueto alle 8 al bar Adoro caffè di piazza Venerio con la Rassegna lercia, la rassegna stampa semiseria di notizie e bufale curata da Lercio, la pubblicazione satirica da milioni di follower. A sfogliare le notizie i redattori Davide Paolino e Vittorio Lattanzi, con il caffè offerto ai presenti.
Alle 10 torna al Museo Etnografico del Friuli il format che fa conoscere le storie dietro i protagonisti: questa volta si tratta di A tu per tu con Demetra Bellina. Attrice friulana e volto televisivo, racconterà al pubblico il suo percorso artistico e personale tra set, esperienze e riflessioni sul ruolo delle donne nel cinema italiano contemporaneo. Tra i suoi lavori più significativi Comedians di Gabriele Salvatores, Headshot di Niko Maggi, Non credo in niente di Alessandro Marzullo e la serie Tutta colpa di Freud.
Alle 14, al Teatro nuovo Giovanni da Udine (corridoio Topazzini) un incontro dedicato alle nuove forme di orientamento e selezione del personale: si tratta di Ricerca del lavoro 2.0: Cv, Linkedin e falsi miti. Per sfatare luoghi comuni e raccontare come davvero si trova lavoro oggi interverranno Marco Sartor (professore ordinario di Ingegneria gestionale all’Università di Udine, direttore dell’Executive Mba e presidente di Alig), Luca Turri (direttore delle risorse umane di Bluenergy group), Sergio Copetti (direttore generale di Primacassa Fvg), Ilenia Stella (consulenza servizi di gruppo Umana), Fabiana Andreani (career mentor, specialista in orientamento e lavoro per under 35 e creator più seguita in Italia sul tema), Sabrina Grazini (consulente del lavoro, divulgatrice, inserita da Forbes tra i 30 under 30 Italia) e Anna Zilli (professoressa associata di Diritto del lavoro all’Università di Udine e avvocata del Foro cittadino).
Alle 16 si terrà a casa Cavazzini l’evento Taboo – Perché parlare di salute mentale e sessualità sui social, che vedrà protagoniste Maria Beatrice Alonzi (scrittrice, esperta di comunicazione e nuovi media, divulgatrice scientifica), Chiara Natale (divulgatrice, attivista e content creator affetta da vulvodinia) e Daniela Larocca (giornalista del Messaggero Veneto). Le relatrici si confronteranno su come costruire online dialoghi consapevoli e sicuri quando si parla di benessere psicologico e sessualità femminile. Prima dell’incontro, alle 15.15, visita guidata gratuita di casa Cavazzini riservata al pubblico del festival (prenotazioni per la visita a info@fakenewsfestival.it).
La giornata culminerà alle 21.15 sul palco del Teatro nuovo Giovanni da Udine con Abbiamo fatto del nostro peggio: generazioni a confronto. Protagonista sarà Stefania Andreoli, psicoterapeuta e scrittrice tra le voci più autorevoli e seguite in Italia, la “doc” star dei social e della tv. Presidente dell’associazione Alice Ets, consulente per importanti realtà editoriali e del mondo dell’intrattenimento come Disney, Pixar e Mondadori, Andreoli è una firma di punta del Corriere della Sera, collabora con 7 e La 27esima Ora ed è voce di riferimento su Radio Deejay accanto ad Alessandro Cattelan. Autrice di numerosi best-seller per Rizzoli, tra cui Mamma ho l’ansia, Lo faccio per me e Perfetti o felici, porta a Udine un dialogo tra generazioni che invita a riflettere sulla complessità dei legami familiari e sulla costruzione dell’identità. A condurre l’incontro sarà Gabriele Franco, curatore del festival. I biglietti della serata – a ingresso gratuito – saranno distribuiti domani a partire dalle 17 al teatro e prima dell’inizio dell’evento, fino a esaurimento posti.
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