Tutto quello che c’è da sapere sugli eventi in città per Natale
Ce ne siamo accorte tutte e tutti: negli ultimi anni, il periodo delle festività natalizie ha assunto in città quasi un sapore di sfida. Evolversi ogni anno, cercando la sorpresa e quel qualcosa in più capace non solo di attrarre il turismo e la curiosità di persone dai territori vicini, ma anche di accontentare il gusto e il piacere delle e degli udinesi che scelgono la propria città per festeggiare uno dei momenti più tradizionali dell’anno. Non stupisce che l’amministrazione cittadina abbia deciso di investire tempo e risorse (economiche e umane) per allestire un cartellone di tutto rispetto in vist del Natale 2025. Inaugurazione ufficiale delle manifestazioni, venerdì 21 novembre alle 17 in piazza Libertà, con l’accensione ufficiale delle luci natalizie. Un appuntamento ormai definito “tradizionale” e “capace di richiamare centinaia di persone e di segnare l’inizio dell’atmosfera delle feste”. Comunque un momento collettivo “simbolico e suggestivo, in cui la città si illumina e dà avvio al lungo periodo festivo che proseguirà fino ai primi mesi dell’anno nuovo”. Tutto questo per un investimento di circa 400mila euro (50mila in più rispetto agli anni precedenti e 300mila per luminarie e visual). “Ne vale la pena, è una scelta politica, ed è innegabile”, ci spiega subito Venanzi”. “Perché abbiamo visto che possiamo diventare attrattivi non solo all’interno della regione, ma anche per il Veneto e gli stati confinanti. All’incontro Anci dei sindaci è stato il primo cittadino di Treviso a fermarmi dicendomi che aveva sentito parlare delle illuminazioni della nostra città, questa è un’attestazione che il periodo natalizio funziona non solo come momento religioso ma come volano per la città”.
Un programma collettivo
“Il Natale di Udine è diventato un appuntamento identitario, un momento in cui la città si illumina e si riscopre più compatta, viva e accogliente”, ha dichiarato il vicesindaco Venanzi specificando il coinvolgimento di quartieri e associazioni, ma anche dell Diocesi cittadina. “Le proposte culturali sono al centro del periodo natalizio”, ha fatto da eco l’assessore Pirone. “Biblioteche, musei, associazioni, gruppi di quartiere e realtà creative hanno costruito insieme un racconto diffuso, che prevede più di 250 momenti di crescita e divertimento gratuiti, pensati soprattutto per famiglie e bambini. Un Natale che non si limita a intrattenere, ma che crea comunità, vicinanza e partecipazione anche nei borghi”.
Più luci per tutt*
Una rete di luminarie più vasta e coordinata abbraccerà nuove vie e nuovi quartieri, mentre installazioni artistiche trasformeranno piazze e scorci urbani in scenografie inedite. Per la prima volta piazza Primo Maggio, orfana del Villaggio di Natale trasferito in formula ridotta in piazza XX Settembre, avrà un allestimento luminoso dedicato, mentre Palazzo D’Aronco, completamente illuminato, diventerà uno dei simboli più riconoscibili di questa edizione. Le proiezioni architetturali torneranno a essere uno degli elementi più spettacolari del Natale udinese. Le luci coloreranno e animeranno alcuni dei luoghi più iconici della città: piazza Libertà con la Loggia, piazza Matteotti, il Castello di Udine, la Casa del Prefetto, la facciata della scuola Manzoni in piazza Garibaldi e la stazione ferroviaria.

Dodici alberi di Natale saranno collocati in diverse zone della città, dai luoghi più centrali ai rioni, accompagnando cittadini e visitatori lungo un percorso che terrà accesa la magia fino a febbraio. Quello di piazza Libertà, in particolare raggiunge l’altezza di 18 metri, proviene dai boschi di Forni di Sopra.
Pista di ghiaccio e attrazioni
Il Natale 2025 a Udine porterà con sè un’altra novità: il Villaggio di Natale troverà la sua nuova casa in piazza XX Settembre, trasformata in un vivace Ice Park, che aprirà al pubblico nel pomeriggio del 22 novembre. La piazza si animerà con una grande pista di pattinaggio, casette, punti ristoro e spazi dedicati ai bambini. Con l’intercessione della Sovrintendenza, la ditta appaltatrice ha trovato il giusto compromesso per l’allestimento della pista, che rimarrà una delle più grandi d’Italia con la misura di 1250 metri quadri. Niente più pista a forma di cuore, come negli ultimi due anni, ma la dimensione sarà pressoché la medesima. Il compromesso è stato raggiunto con la realizzazione di uno strato protettivo sul plateatico e un’assicurazione firmata dalla ditta appaltatrice in caso di danni al manto della piazza. Tutto intorno troverà spazio il mercatino di Natale, mentre il consueto mercato cittadino sarà spostato in piazza Duomo. Una nota a parte per lo spazio ex Combattenti che sarà gestito da Confartigianato che, come l’anno scorso, si occuperà degli spazi sfitti del centro cittadino. In piazza Libertà, invece, tornerà la storica giostra, mentre le vie saranno animate da musiche natalizie, mercatini artigianali e dalla sfilata dei Krampus, prevista per il 20 dicembre. In piazza Matteotti poi ecco la casetta di Babbo Natale, pronta ad accogliere i più piccoli ogni fine settimana. L’8 dicembre poi spazio alla magia con lo spettacolo gratuito per bimbi al Palamostre.
Il programma di eventi
Il Comune di Udine ha poi presentato, in vista del Natale 2025, un programma culturale diffuso, tra piazze, biblioteche, centri civici, borghi, sale polifunzionali e musei. La musica sarà un filo conduttore in questo lungo percorso festivo: dalle esibizioni dei cori nelle chiese e nelle piazze ai piccoli ensemble che porteranno note natalizie nei rioni, con proposte che spaziano dalle tradizioni popolari ai linguaggi più contemporanei. Le realtà giovanili della città, dalle scuole di musica ai gruppi informali, avranno un ruolo speciale con concerti e interventi diffusi, capaci di rendere vivo ogni angolo della città. Uno spazio in particolare sarà dedicato al mondo delle famiglie. Le biblioteche cittadine ospiteranno laboratori, giochi, letture animate e giornate creative che coinvolgeranno bambini di tutte le età, con appuntamenti che si estenderanno da Cussignacco ai Rizzi, da Paderno a San Paolo, fino alle frazioni più piccole.
Particolarmente atteso è anche il ritorno del Circo d’Inverno, che quest’anno raddoppia gli spettacoli e porterà sul palco un cabaret circense contemporaneo con dieci artisti europei accompagnati dalla musica dal vivo del compositore francese Simon Thierrée. Un appuntamento poetico e sorprendente, perfetto per tutte le età previsto per il 23 dicembre.
Il cinema avrà un ruolo centrale grazie a INCinema – Il Festival per tutti, che continua il suo percorso di accessibilità e inclusione portando in città proiezioni, incontri e attività dedicate. A completare il percorso, la mostra fotografica “The Eye of Gaza” di Fatma Hassona, allestita nell’atrio della Biblioteca Joppi: un racconto visivo intenso che invita alla riflessione.
Radio Magica ETS inaugura il calendario con “Buon Natale con Radio Magica”, un appuntamento dedicato alle famiglie, mentre il Teatro del Silenzio propone il suggestivo “Festival Dos Doi – Due in uno”, un’esperienza artistica immersiva tra musica e performance.
Cosa succede nei musei e nei quartieri
Nei musei cittadini — Casa Cavazzini, il Museo Etnografico, il Museo di Storia Naturale e gli altri spazi dei Civici Musei — si alterneranno percorsi di scoperta, piccoli atelier, visite animate e laboratori creativi che accompagneranno famiglie e ragazzi in un viaggio nella storia, nell’arte e nella natura, offrendo momenti di condivisione e apprendimento che proseguiranno anche nella parte iniziale del nuovo anno.
Le tradizioni dei quartieri saranno al centro di “Natale a Paderno – Nadâl a Padiâr” a cura di Paderno APS, insieme a iniziative come “Natale ai Rizzi – Storie di Natale e di quartiere” (Nuovi Orizzonti APS), “Avventure di quartiere” (Corsia d’Emergenza APS) e “Quartieri in movimento – edizione invernale” (Time for Africa ODV), che porteranno animazione, laboratori e narrazioni nei diversi rioni della città.
La musica sarà una protagonista assoluta con appuntamenti come “Nadâl 3.0” di Simularte, il concerto “Voci, suoni, dialoghi, echi di pace” del coro Tourdion, “L’espressione inclusiva del Natale” dei Musicologi, il “Concerto dell’Avvento per l’ospedale e la città” di Audimus ETS, “Note d’inverno” di Piano Terra APS e l’energia creativa di “Dreaming” firmato Furclap APS. A questi si affianca “Telesuono Xmas 2025” della Compagnia della Testa.
Non mancheranno teatro e spettacoli per tutte le età: il Gruppo Teatrale della Loggia porterà in scena “Il gusto del Natale”, Sport Cultura Solidarietà il benefico “Catine Show”, La Compagnia dei Riservati “A tutto Natale!”, Drammadilli APS “C’era una volta… adesso!”, mentre Colori & Musica proporrà il musical “Le folli notti del giovane Frankenstein”.
Non manca uno sguardo alla memoria e all’impegno civile con “Conoscere per resistere”, proposto dall’ANPI – Comitato Provinciale di Udine. Infine, CasAupa APS animerà le festività con il suo caratteristico AupaVillage, punto di ritrovo per giovani e famiglie. L’innovazione artistica sarà protagonista con “Fuori di casa: dal parco alle strade” di Misskappa APS e con l’Ultra Screendance Festival di Fronda Urbana APS, dedicato alla contaminazione tra danza contemporanea e linguaggi urbani.
Anche il presepe vuole la sua parte
Il Natale udinese abbraccia anche la tradizione con “Presepi in Contea”, curato dalla Parrocchia di San Martino Vescovo, e con il presepe vivente “Natività a Udine” del Centro Culturale Il Villaggio APS ETS. Spettacolo San Marco firma invece “Natale a Udine: fede, tradizione, cultura”, un percorso tra spiritualità e patrimonio cittadino. Un presepe speciale sarà allestito sotto i portici di palazzo Patriarcale a Udine, in collaborazione con i laboratori di falegnameria di Casa dell’Immacolata. E, come ogni anno, ci sarà il presepe vivente del centro culturale Il villaggio. Anche il tradizionale presepe del laghetto di via Gemona, a opera della parrocchia di san Quirino, sarà riproposto con la collaborazione del Comune di Udine che si sta adoperando nella pulizia dello specchio d’acqua.

Anche il Capodanno si rinnova
A concludere il lungo periodo delle feste, Udine vivrà un Capodanno leggermente diverso dal solito. Oltre allo spettacolo musicale di Radio Company, la serata introdurrà per la prima volta uno show di droni luminosi alle 23.40, che illuminerà il cielo sopra piazza Primo Maggio con una coreografia aerea inedita. Dopo la mezzanotte seguiranno i fuochi pirotecnici.
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