Abruzzo

celebrazioni per la Giornata del Ricordo


Un tributo al coraggio e al sacrificio dei soldati canadesi, protagonisti nella liberazione dell’Italia durante la Seconda guerra mondiale. Si svolgeranno martedì 11 novembre a Ortona le commemorazioni per la Giornata del Ricordo, annunciate dall’ambasciatrice del Canada in Italia, Elissa Golberg.

Le cerimonie onoreranno i circa 6.000 caduti e 26.000 feriti canadesi in Italia, tra cui i 1.375 giovani che persero la vita nella battaglia di Ortona nel dicembre del 1943, uno degli scontri più duri del conflitto sul fronte italiano.

Alle 9:10, in piazza degli Eroi Canadesi, è prevista una cerimonia intima con la deposizione di una corona al monumento “Il Prezzo della Pace”. Durante l’evento, i principali fatti storici saranno raccontati in inglese e francese.

L’appuntamento principale si terrà alle 10:30 al Cimitero di Guerra del Fiume Moro. A orchestrare l’evento sarà come da tradizione il Canadian College di Lanciano, con la partecipazione attiva di studenti e docenti. Il programma include gli inni nazionali, i discorsi dell’ambasciatrice Golberg e del sindaco di Ortona Angelo di Nardo, la lettura dell’Atto di Memoria, due minuti di silenzio e la deposizione delle corone.

Parteciperanno anche il tenente generale Peter Scott, vicecomandante del Comando Congiunto delle Forze di Napoli, l’addetto militare delle forze armate canadesi colonnello Julien Richard, il colonnello onorario delle Prime Nazioni John Newman, il ranger onorario e artista Jean Miso, autorità italiane e straniere, studenti e cittadini.

«Oggi, in tutto il Paese, esprimiamo la nostra gratitudine alle migliaia di coraggiosi canadesi che hanno sacrificato la propria vita per combattere l’odio e difendere la dignità umana», ha dichiarato Golberg. «Le loro azioni sono fonte di ispirazione anche oggi, di fronte a autocrazie e revisionismi».

L’ambasciatrice ha voluto ricordare anche i veterani e le loro famiglie, così come le nuove generazioni che ne custodiscono l’eredità: «È un legame che condividiamo, uniti dal desiderio di rafforzare un’eredità di pace, stabilità e prosperità per il futuro».

Un riconoscimento speciale sarà rivolto alle comunità indigene e ai soldati come Alfred Joseph McLeod della Nazione Anishinaabe, sepolto proprio a Ortona.


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