il sindaco di Vasto risponde e scrive a Rfi

Il comitato “Abruzzo in Movimento” torna a farsi sentire, e ottiene una pronta risposta istituzionale: a seguito di una loro segnalazione, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha inviato una nota formale a Rete ferroviaria italiana (Rfi) per chiedere interventi urgenti sulle criticità legate all’accessibilità delle stazioni di Vasto-San Salvo e Vasto Porto.

A far scattare l’intervento è stata la denuncia di Francesca Bucci, studentessa universitaria e membro attivo del comitato, che ha raccontato il disagio quotidiano vissuto da tanti pendolari a causa della mancanza di parcheggi, aggravata dai lavori in corso. Il documento, inviato da Menna in data 6 novembre 2025, ha incluso proprio la segnalazione di Bucci come testimonianza diretta del problema.

«Siamo soddisfatti della rapidità con cui il sindaco Menna ha recepito la nostra istanza e ha agito formalmente nei confronti di Rfi — dichiara Bucci —. La crisi dei parcheggi non è un semplice fastidio, ma un enorme disagio logistico che mi ha costretta, come altri pendolari, a saltare svariate lezioni per l’impossibilità di trovare un posto auto e prendere il treno in orario. La situazione, in particolare a Vasto Porto, è intollerabile».

Nella comunicazione ufficiale, il sindaco ha anche rilanciato la richiesta — già avanzata in passato — di realizzare una scalinata che colleghi la stazione di Vasto Porto a viale Europa, intervento considerato strategico per migliorare l’accessibilità dell’area.

Il comitato “Abruzzo in Movimento” ha espresso soddisfazione per l’apertura istituzionale, ma resta in allerta: «Continueremo a monitorare la situazione — spiegano — e a chiedere a Rfi un piano d’azione immediato e concreto per risolvere il problema. Il trasporto ferroviario deve essere pienamente funzionale e accessibile a tutti».

Il gruppo civico invita infine gli enti competenti ad avviare un tavolo di confronto per definire soluzioni durature, ribadendo che l’intermodalità e l’accesso alle stazioni sono elementi centrali per garantire il diritto alla mobilità nel territorio vastese.