Lazio

Roma, l’Assemblea Capitolina si schiera con i precari del Cnr

Dalle lezioni in piazza alla solidarietà in Campidoglio. Dopo settimane di protesta contro precarietà e mancanza di risorse, i ricercatori del Cnr ottengono il sostegno ufficiale di Roma Capitale.

L’Assemblea Capitolina ha infatti approvato una mozione presentata da Alessandro Luparelli e Michela Cicculli (Sinistra Civica Ecologista) e sottoscritta anche da Valeria Baglio (Pd), che impegna il Comune a sostenere la causa dei precari del Consiglio Nazionale delle Ricerche e a promuovere la nascita di un tavolo interistituzionale per la loro stabilizzazione.

1.500 precari solo a Roma: “Un patrimonio che non possiamo perdere”

Nel Lazio, e in particolare nella Capitale, si concentra la parte più importante del Cnr: 34 istituti su 88 complessivi, quasi la metà del totale.

Su 4mila precari impiegati in tutta Italia, 1.500 lavorano tra Roma e provincia. Si tratta di borsisti, assegnisti e ricercatori a tempo determinato che portano avanti progetti cruciali, molti dei quali finanziati dal Pnrr, in scadenza nel 2026.

Migliaia di rapporti di lavoro rischiano di terminare nei prossimi mesi, indebolendo un settore strategico per lo sviluppo del Paese”, denunciano i consiglieri Cicculli e Luparelli“Parliamo di professionalità altissime, impegnate su temi come il monitoraggio ambientale, la qualità dell’aria, la transizione ecologica e le politiche sociali. Roma, città della scienza e dell’innovazione, deve assumersi la responsabilità di difendere queste competenze”.

L’appello al Governo: “Il 5% di stabilizzazioni è troppo poco”

La mozione chiede a Governo e Ministero dell’Università e della Ricerca di incrementare le risorse destinate ai contratti in scadenza nel 2025, ritenendo insufficiente il 5% di stabilizzazioni previste dalla legge di Bilancio.

Al tempo stesso, propone l’apertura di un tavolo con Regione Lazio, enti di ricerca, università e sindacati, con l’obiettivo di monitorare la situazione occupazionale e promuovere iniziative pubbliche di sensibilizzazione.

Non possiamo lasciare indietro nessuno – spiegano i promotori di Sinistra Civica Ecologista –. Con questo atto vogliamo dare un segnale concreto a chi ogni giorno lavora per la conoscenza e la ricerca, spesso senza tutele”.

I ricercatori: “Un riconoscimento importante, ma ora servono fatti”

Il Movimento Precari Uniti del Cnr accoglie con soddisfazione la mozione capitolina: “Il sostegno dell’Aula per noi è un grande riconoscimento – spiegano –. Roma ospita il cuore pulsante del Cnr e rappresenta un punto strategico per la ricerca italiana. I nostri istituti generano innovazione, progetti europei e collaborazioni scientifiche di livello mondiale, con importanti ricadute economiche sul territorio”.

800 milioni dal Pnrr: “Un’occasione per Roma”

Negli ultimi anni il Cnr ha beneficiato di oltre 800 milioni di euro di fondi Pnrr, che hanno finanziato nuove infrastrutture, partenariati e programmi di trasferimento tecnologico.

Si tratta di un ambito strategico – sottolineano i ricercatori – capace di attrarre investimenti e talenti da tutto il mondo, generando un impatto diretto sul tessuto produttivo romano e nazionale. Roma deve difendere e valorizzare questo patrimonio”.

Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.

Scrivi un commento


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »