Piemonte

Passaporto alle Poste: l’opzione in Piemonte. Si parte da Novara, presto a Torino

Ora il passaporto si può richiedere anche in Posta. A partire dal prossimo anno poi, i neo-diciottenni riceveranno il documento direttamente a casa. Entrambe le misure vanno nella direzione di alleggerire il carico sugli uffici della questura deputati a sbrigare le pratiche e a rendere più semplice la gestione degli appuntamenti.

Passaporto in posta: dove si può chiedere in Piemonte

Attualmente il servizio è attivo in 155 Comuni delle province di Novara e Vercelli e presto – assicurano dalla Regione – si allargherà anche a Torino e ad altre province. «Avevamo sollecitato il Governo e Poste Italiane affinché anche il nostro territorio fosse ricompreso nel progetto Polis, che offre il servizio all’interno degli uffici postali», spiega il presidente Alberto Cirio a Villata, nel Vercellese, dove ha visitato uno degli uffici postali adibiti a fare i passaporti.

Come si può richiedere il passaporto alle poste

Per richiedere il documento in Posta basterà recarsi in un ufficio abilitato al servizio, portare con sé i documenti necessari e prenotare un appuntamento, se richiesto. Per alcuni uffici, infatti, è obbligatoria la prenotazione; mentre in altri basta recarsi in sede.

Servono: un documento d’identità valido, il codice fiscale, due fototessere, una marca da bollo da 73,50 euro (acquistabile in un’agenzia di valori bollati o in tabaccheria) e il pagamento di 42,50 tramite bollettino postale intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Alla fine dell’operazione viene rilasciata una ricevuta in cui saranno indicati l’ufficio di polizia che gestirà la richiesta e il codice di protocollo di riferimento.

Il passaporto può essere richiesto dai cittadini italiani maggiorenni e dai genitori dei minori, con residenza o domicilio presso un Comune dove è presente uno degli uffici postali abilitati.


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