“Vinci il mondiale e poi lascia la panchina a un brasiliano”. I tecnici di casa attaccano Ancelotti – Calcio
Emerson Leão e Oswaldo de Oliveira hanno credito in Brasile. Il primo è stato un grande portiere: ha vinto il mondiale – sia pure da riserva – nel 1970, poi ha fatto il titolare nel 1974 in Germania e 4 anni dopo in Argentina. E anche da allenatore ha una fila infinita di squadre tra le più prestigiose che ha diretto. Oswaldo de Oliveira non certo lo stesso palmares da calciatore, ma da tecnico ha allenato alcune tra le squadre più importanti sia di Rio che di San Paolo. E’ per quello che le critiche plateali al ct della Seleçao Carlo Ancelotti hanno suscitato parecchio clamore.


Tensione per le parole contro Ancelotti
Teatro della polemica, il forum brasiliano degli allenatori di calcio, svoltosi nella sede della Cbf a Rio de Janeiro. L’incontro, organizzato per celebrare i tecnici che hanno fatto la storia del calcio nazionale, si è trasformato in una scena di tensione in virtù di interventi contrari alla presenza di allenatori stranieri nel Paese.


“Vinci il Mondiale, ma poi lascia la panchina”
“Dopo che lui avrà vinto il Mondiale, che torni un brasiliano”, ha dichiarato Oswaldo. Ancelotti dal canto suo non ha replicato, limitandosi a una smorfia ironica nel disagio generale. Fonti interne alla Cbf citate dal portale Uol hanno parlato della reazione flemmatica del tecnico emiliano. “Ancelotti è un professionista estremamente competente, con enormi conquiste e che merita tutto il rispetto della categoria degli allenatori”, si legge in una nota delle federazione.
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